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Giovedì 31 gennaio alle 20.30 è convocata una seduta del consiglio comunale con un ordine del giorno piuttosto scarno: 1. lettura ed approvazione verbali seduta precedente. 2. adozione dello schema di regolamento dei controlli interni ai sensi dell’art.3 comma 1) lett.d) del d.l. 174/2012 convertito nella legge 213/2012. 3. l.r. n. 21 del 21 dicembre 2012: proposta delimitazione ambito - richiesta deroga alle condizioni di cui all’art.6 comma 2 lett.b) e c). 4. comunicazioni. In Italia le leggi sono tante, troppe. Ma il dato ancora più incontrovertibile è che sono scritte male. Il linguaggio del legislatore e della burocrazia è spesso e volentieri un codice complesso, iniziatico, oscuro. E anche i piccoli, modesti ordini del giorno di un consiglio comunale di provincia, non di rado, hanno bisogno di una traduzione per i non addetti ai lavori: 1. Il primo punto è chiaro: serve a controllare che quello detto nella seduta precedente sia stato trascritto in maniera corretta. Il più delle volte è un passaggio formale di pochi minuti. 2. si approverà un nuovo regolamento per definire le modalità dei controlli interni al Comune dal punto di vista amministrativo e finanziario su ogni atto deciso dalla giunta e dal consiglio comunale. 3. la legge obbliga i piccoli Comuni ad associarsi per svolgere alcuni servizi fondamentali come la polizia locale, istruzione, settore sociale. In Consiglio Comunale si discuterà della possibilità (sancita nella legge regionale) di chiedere per Vezzano una deroga. 4. le comunicazioni vengono in genere fatte dal sindaco su diversi argomenti, in particolare importanti appuntamenti destinati alla collettività. |
Si può partecipare, nel senso di stare seduti ad ascoltare? |
Si, ma non si può intervenire. |
Quando si deciderà di mettere una banalissima web cam che dia a tutti la possibilità di guardare anche da casa...magari "costretti" dalle circostanze ed impossibilitati ad essere presenti...non sarà mai troppo tardi. Lo avevo già fatto presente in Consiglio mesi fa. Rinnovo il suggerimento. Si può fare. ...anche questa è partecipazione.. |
caro roberto,devi considerare: 1-costi attrezzatura 2-costi operatore (altrimenti con un webcam fissa, cioè che non zoomma su chi parla) non si capisce chi parla 3-tecnico del suono, pensi che un semplice microfono da pc possa far sentire in modo nitido? 4-costi noleggio spazio web per streaming, che è variabile in base alle persone che potrebbero connettersi contemporaneamente alla visione, quanta banda internet compreresti?per 10 visioni contemporanee? per 100? per 200? detto ciò, tu pensi che un comune di piccole dimensioni possa permettersi tali costi per far vedere un consiglio in diretta? |
scusate ma ho dimenticato... un consiglio dovrebbe essere completamente trascritto, se non erro... ecco,potrebbero rendere visibile la trascrizione, si fa prima :) saluti |
Ringraziando "non concordo" che arricchisce la riflessione chiedo, non essendo il mio campo: c'e' qualche "anima pia" che, competente in materia saprebbe indicarci i costi (ovviamente approssimati) 1+2+3+4 ? Fermo il fatto che in altri Comuni già si fa, e non credo che ciò abbia generato buchi di bilancio, eventualmente creati spesso da chi ha potuto operare "senza i riflettori accesi", fermo il fatto che non si ha la pretesa di creare una sala di registrazione simil Hollywood, penso che con una certa sobrietà...gli spazi economici ci siano tutti. Ed i benefici ben superiori: maggior trasparenza, maggior partecipazione (per chi è in difficoltà ad essere fisicamente presente), maggior possibilità di comprendere le motivazioni delle scelte politiche locali. Se poi la vogliamo fare ancora più semplice: registrazione e video da poter vedere anche successivamente. Ancora più economico. Se qualcuno sa stimare il costo anche di questa alternativa...magari la Redazione che teconologicamente mi sembra "sul pezzo"... Grazie |
Penso che il costo di una registrazione video da poter osservare anche dopo possa essere prossima agli 0€... Penso che con un web cam e uno straming non si poi cosi costoso, il M5S lo fa da tutta Italia in piazza... |
La trasmissione in diretta video del consiglio comunale non ha costi elevati. Esistono comuni anche più piccoli di Vezzano che la utilizzano. Di solito ci si appoggia a piattaforme gratuite come ustream (per citare la più usata) e quindi l'investimento si limita all'hardware audio e video. La spesa ovviamente dipende dalla qualità che si vuole ottenere, ma ragionevolmente siamo nell'ordine delle centinaia di euro e non migliaia. L'argomento della trasmissione in diretta via web delle sedute del consiglio comunale è stata affrontata a fine 2009 nell'ambito di una interpellanza della lista di minoranza "Vezzano Domani". Ci fu una breve discussione, le perplessità del sindaco, la constatazione che non era un tema prioritario. Ovviamente sono frammenti di ricordi legati a questo vecchio articolo: http://www.vezzano.net/?ite... E forse qui sta la vera questione: è davvero utile la diretta di un consiglio comunale di un piccolo paese ? Se l'obbiettivo è la trasparenza amministrativa e la maggior partecipazione dei cittadini alla gestione della "cosa pubblica" la diretta di un consiglio comunale è solo l'ultimo, accessorio, strumento. Il tema vero è la reperibilità delle informazioni. Oggi sì, ma soprattutto domani. Quindi atti, delibere, bilanci verbali e poi anche se volete registrazioni audio (che già si fanno) pubblicati tempestivamente online, archiviati e catalogati semanticamente. Una catalogazione che deve favorire la semplice e veloce reperibilità dell'informazione (nel caso di un audio l'argomento, chi parla, a che minuto, eccetera eccetera). Oggi queste cose vengono fatte solo parzialmente (anche a Vezzano) sia per ragioni di resistenza all'innovazione, sia per ragioni di bilancio e di legislazione carente. |
per la visione on line credo si possa stimare dai 500\700 € in su ma non sono un commerciale! credo che le resistenze dell'amministrazione siano dovuto al fatto che non si voglia sprecare il denaro pubblico. io se volessi saperne di più in merito di trasparenza, esigerei sul sito del comune, le delibere di giunta, piuttosto della visione di un consiglio comunale. ma sono gusti personali... :) saluti a tutti |
Ma le delibere di giunta non sono già sull'albo pretorio telematico ? |
L'albo pretorio telematico è uno strumento parziale. Di fatto sostituisce la vecchia "bacheca". Il suo limite è quello temporale (generalmente 15 giorni). Una vera e concreta gestione della trasparenza digitale della pubblica amministrazione (e in questo caso dei Comuni) passa da un processo di "liberazione" e reperibilità dei documenti che ad oggi di fatto in Italia non esiste. E' un discorso un po' lungo forse da fare qui :-) |
http://www.studiok.it/comun... ci sono anche quelle di giunta...non è da tutti! complimenti all'amministrazione! |
Sig. Vilella, il Movimento 5 Stelle è solito riprendere le sedute consigliari (operazione "fiato sul collo"). Non sono necessari costosi apparati per la diretta streaming, microfoni, ecc, basta una semplice telecamera e mandare il video su you tube poco dopo. Mi è stato riferito che la presenza della telecamera mette parecchio a disagio |
Qui sotto trovate un link a una associazione che ha già realizzato una piattaforma per rendere trasparente e monitorare l'attività degli amministratori pubblici e dei politici, dal più piccolo comune al parlamento. Si possono seguire tutti i lavori (non con streaming, ma con ii dati e le valutazioni). Ho iniziato a guardarlo e mi sembra ben fatto. La segnalazione viene da un articolo del quotidiano La Stampa. http://www.openpolis.it/ |
Grazie Giovanni del prezioso contributo. Ho dato un'occhiata e mi sembra molto molto interessante. Per un Comune delle nostre dimensioni 5.000 euro non mi sembrano esagerati,anche perchè forse potrebbero essere ricavati in tutto o in parte riducendo altre spese similari, ad esempio ufficio stampa e/o similari. Sarebbe interessante conoscere il pensiero del Sindaco al riguardo, e magari anche in relazione alla registrazione delle sedute. Grazie davvero. |
Cosa pensa il Sindaco è noto, ma lo ripeterò. Non credo che ci sia un interesse pubblico vero. Al Consiglio comunale non partecipa mai nessuno. In un anno arriviamo si e nò a 20 persone in tutto. Un problema partecipazione c'è, e lo ritrovo anche quando facciamo gli incontri pubblici, le serate su temi anche importanti come il giorno delle Memoria: 10, 20, 30 persone. E allora qual'è l'obbiettivo dello streaming? Permettere a tre, cinque persone massimo di vederci, nel totale anonimato, e magari trovare l'errore, la frase mal detta, per farci fare la figura dei cretini? Il Consiglio regionale dove sì che decidono della nostra vita, facendo leggi e regolamenti, è già in streaming. Chi la segue? Io credo che partecipare, fisicamente, sia ancora importante. E lo credo tanto che da anni mi batto per evitare che si chiudano i piccoli comuni. Perchè almeno come capita a Vezzano, ci sono una quindicina di persone che volontaristicamente,e non per i 10€ di rimborso, si occupano della cosa pubblica ed una volta al mese escono di casa e perdono una serata a parlarne, mettendoci la faccia. Ma la prossima volta nei comuni sotto i 1000 abitanti ci sarà solo il Sindaco, nè consiglieri, nè assessori. E in quelli sotto i cinquemila, come Vezzano, solo 7 consiglieri. Sì 7! Perchè tutti, compreso il M5S, vogliono arrivare a chiudere i Comuni sotto i 5000 abitanti. Poi ci daranno anche lo streaming, ma credo che avremo comunque perso in democrazia. |
Sig. Sindaco sono la sua opinione sullo streaming meno, come ho sempre detto, sui piccoli comuni. Ho segnalato una piattaforma OPENPOLIS che merita qualche considerazione (tra l'altro trova già tutta l'attuale amministrazione comunale di Vezzano censita. Mi pare un portale ben fatto e di facile consultazione per i cittadini. Ci pensi. |
Sig. Sindaco, qualche considerazione, magari con pacatezza. 1. Effettivamente interessa risposta a tutto tondo quindi anche magari su Openpolis 2. La scarsa partecipazione alla cosa pubblica è del tutto evidente e parte da lontano. Noi cittadini dobbiamo certamente farci un esame di "coscienza"...ma temo che anche i Partiti qualche responsabilità ce l'abbiano 3. Proprio per tentare di contrastare quanto al punto 2 penso valga la pena tentarle tutte, anche cercare di portare la politica "a casa", se può servire. 4. Non comprendo cosa c'entri con il tema in oggetto tanto il M5S quanto il tema della riduzione dei Comuni. Preferirei ragionare su idee e proposte e non sulle "scatole" in cui sono contenute. Parlare dei contenitori rischia di radicare le posizioni e peggio ancora di non dare risposte sui contenuti 5. Non penso proprio che il tema centrale sia registrare questo o quello strafalcione. Queste sarebbero strumentalizzazioni di cui penso più o meno tutti ormai abbiamo le scatole piene 6. Rimane un'esigenza imprescindibile, ed anche i recenti fatti lo confermano, di maggior trasparenza. Anche eventualmente correndo il rischio di abbondanza. Grazie sempre e comunque per non sottrarsi al confronto |
.."radicalizzare"...non "radicare" |
si potrebbe cominciare dal ripristinare le registrazioni audio dato che l'impianto cè ed è funzionante ed eventualmente pubblicarle sul sito del comune ....poi eventualmente fare altri passi; anche se la vera partecipazione e trasparenza sarebbe un coinvolgimento allargato nei processi decisionali. |
Qualcuno sente la pressione delle piazze piene eh?!... OTTIMO!! Comunque, tornando all'argomento, sono d'accordo sia con Giovanni per la piattaforma segnalata e sia con Devid per le registrazioni... Si darebbe un segnale alla popolazione, un punto di partenza per rientrare attivamente nella cosa pubblica, da li poi iniziare ad esser sempre più presenti "dal vivo" durante i consigli, che ritengo debbano essere partecipativi e quindi aperti al dialogo e alla discussione, e non solo ogni tanto.. Saluti |
Stefano c'è più gente che va allo stadio che in piazza a sentire comizi ... la pressione delle piazze è un concetto un tantino sorpassato. La futura classe dirigente si deve formare con la cultura e non con la piazza. |
Grande Giovanni! |
Che cultura ? Quella del denaro e del profitto,al di sopra di tutto ? |
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