Autore : paolofrancia - ven 06 aprile 2007 - Argomento : Generale
Mani Tese in Tamil Nadu
PROGRAMMA DI SOSTEGNO EDUCATIVO PER BAMBINI COLPITI DALLO TSUNAMI (PROGETTO N. 2060/ B)
LOCALITA?: VELANKANNI ? DISTRETTO DI NAGAPATTINAM ? TAMIL NADU ? INDIA
RESPONSABILE: PEACE TRUST
DURATA DEL PROGETTO: APRILE 2005 ? MARZO 2007

Relazione intermedia

E? ormai trascorso più di un anno dalla disastrosa onda che ha colpito le coste del Sud Est Asiatico provocando la morte di migliaia di persone e la distruzione di case, barche e reti di milioni di altre. Peace Trust è stata una delle ONG che da subito sono intervenute sul campo per fornire gli aiuti necessari ai sopravvissuti nel Distretto di Nagapattinam, Stato del Tamil Nadu, una delle zone costiere che ha subìto le maggiori perdite sia in termini di vite umane sia in termini di beni materiali (case distrutte, barche, reti e animali spazzati via dalle onde).
A differenza della grande quantità di aiuti, che si è rivelata essere solo temporanea, Peace Trust ha avviato un progetto di lungo periodo per sostenere il percorso educativo dei bambini. A soffrire maggiormente, infatti, della situazione creatasi sono stati, senza dubbio, le donne e i bambini, molti dei quali, separati dalle loro famiglie d?origine, sono stati accuditi da famiglie allargate.
La situazione di disperazione e di confusione che si era creata dopo lo Tsunami nei villaggi costieri è stata particolarmente favorevole ad un aumento delle migrazioni e degli abusi compiuti soprattutto a discapito dei minori (traffico, sfruttamento), i quali rimasti in molti casi orfani o con genitori che avevano perso tutti i loro averi, avevano scarse probabilità di poter continuare a frequentare la scuola. Per cercare di ovviare a questi fenomeni, Peace Trust ha avviato la costruzione di un centro di riabilitazione per i bambini colpiti da questa tragedia nel villaggio di Velankanni, Distretto di Nagapattinam, nel quale si prevede di fornire supporto all?educazione, cure sanitarie, di promuovere l?interazione tra i bambini, di incoraggiare attività sportive e culturali, e di favorire l?inserimento lavorativo dei ragazzi più grandi.

Attività realizzate
In merito alla costruzione del Centro di Riabilitazione per ospitare i bambini, nella primavera 2005 si è proceduto ad identificare l?appezzamento di terra sul quale poterlo costruire.
Alla fine del mese di agosto è iniziata la costruzione vera e propria del Centro, composto da 16 stanze, disposte su due piani, con 8 stanze per piano per i bambini che saranno ospitati stabilmente nel Centro. Al piano terra sono anche state ricavate una stanza per il custode, una per ospitare il telefono ed un computer con postazione Internet ed una per accogliere i visitatori; in entrambi i piani sono presenti bagni comuni. All?esterno sono anche stati costruiti una cucina ed un magazzino per conservare tutti i generi di drogheria necessari per cucinare e per garantire che i bambini ricevano i pasti regolarmente. Si prevede anche di costruire all?esterno una tettoia sotto la quale i bambini potranno mangiare. Tutto il terreno, inoltre, è stato recintato con pietre e filo spinato.
I lavori di muratura al piano terra ed al primo piano sono stati completati, mentre solo al piano terra le pareti sono state finora totalmente intonacate. Contemporaneamente si sono eseguiti lavori di falegnameria, come ad esempio fissare gli stipiti delle porte e gli infissi delle finestre. Si sta procedendo celermente nei rimanenti lavori di carpenteria, imbiancatura, idraulica e relativi al sistema elettrico per fare in modo che siano completati per la fine del mese di maggio 2006.

Beneficiari
Nel corso del 2005 si è proceduto, in fasi successive, ad identificare i bambini che avrebbero potuto partecipare alle attività organizzate nel Centro. Alla fine del mese di dicembre si è giunti all?individuazione, attraverso un questionario sulle condizioni economiche e sociali, di 71 bambini, tutti provenienti dal Distretto di Nagapattinam ed in particolare dalle zone costiere colpite dallo Tsunami, grazie all?aiuto di alcuni volontari. Di questi, 50 risiederanno stabilmente nel Centro, mentre i restanti 21 parteciperanno solo alle attività diurne e torneranno nelle proprie case alla sera. Peace Trust ha adottato dei criteri di selezione in base ai quali sono stati individuati, tra tutti i bambini presenti, quelli che vivevano nelle situazioni peggiori:
bambini orfani che hanno perso entrambi i genitori;
bambini che hanno perso un genitore;
bambini figli di vedove;
bambini appartenenti a famiglie che hanno perso la propria terra;
bambini appartenenti a famiglie che hanno perso la loro piccola attività di sostentamento economico;
bambini appartenenti a famiglie molto povere;
bambini che in seguito al trauma subito presentano dei problemi a livello psicologico.

Molti dei bambini individuati come beneficiari delle attività del Centro erano al punto di abbandonare i loro studi a causa delle gravi condizioni economiche in seguito allo Tsunami. Inoltre, la maggior parte dei materiali scolastici sono stati portati via dall?onda e le famiglie superstiti non sono state in grado di riacquistarli. Per questo motivo si è deciso di destinare ad alcuni dei bambini un contributo all?educazione sotto forma di quaderni, zaini, pagamento delle tasse scolastiche, per permettere loro di continuare a studiare.
Grazie alle azioni di advocacy e di lobbying condotte a vari livelli, la popolazione in generale ed in particolare i bambini hanno ottenuto maggiore supporto dall?esterno e sono stati motivati a vivere utilizzando le risorse a disposizione. Hanno contribuito al formarsi di uno scenario positivo tra la popolazione.
Soprattutto le azioni di advocacy, organizzate frequentemente con i leader delle comunità di villaggio e con altre persone, hanno aiutato la comunità intera ad accrescere la fiducia nel proprio futuro e in quello dei propri figli. Inoltre, hanno aiutato i bambini colpiti dallo Tsunami a vedere tutelati i propri diritti, a vivere un?infanzia più serena e ad avere accesso all?educazione.

Le seguenti attività saranno realizzate, invece, dopo l?inaugurazione del Centro:
campi motivazionali
corsi di recupero
programmi di intrattenimento
attività di coscientizzazione per opportunità vocazionali
assistenza medica

Risorse umane e mezzi utilizzati
Tutto il personale previsto dal progetto (coordinatore del Centro di Riabilitazione, insegnanti, cuoco, assistente per i bambini, operatore sanitario) sarà assunto a partire dall?inizio del nuovo anno scolastico, nel mese di giugno 2006.
Sono stati acquistati due computer, necessari per monitorare i dati raccolti e per controllare in modo costante le spese, ed una moto che sarà utilizzata per effettuare le visite nei villaggi.
Nel prossimo mese di maggio saranno acquistati materiali per le attività di svago, le vettovaglie per la cucina e le biciclette per i bambini.

Difficoltà incontrate durante il primo anno di progetto
Durante i mesi di ottobre e novembre i lavori sono stati più volte ostacolati dai frequenti e copiosi cicloni che hanno interessato il Distretto provocando allagamenti un po? ovunque, anche nell?accampamento in cui si trovava la popolazione di Velankanni, costretta a spostarsi in una zona più sicura; questi spostamenti hanno causato un ritardo nell?implementazione del progetto. Questi cicloni hanno devastato diverse zone del Tamil Nadu causando gravi danni economici; anche numerose strade e ponti sono stati impraticabili. Gli sforzi congiunti delle autorità locali e delle organizzazioni umanitarie ha consentito il ritorno ad una situazione normale in tempi abbastanza rapidi.
Inoltre, il tipo di terreno sul luogo della costruzione è un terreno smosso, non compatto; il trasporto dei materiali e della manodopera necessaria sono stati più volte disturbati da questo fatto, anche non durante la stagione delle piogge. Per questo motivo, sono state costruite delle strade temporanee con dei detriti riportati per consentire un accesso meno problematico agli automezzi. Per evitare che in futuro si ripetano fenomeni di stagnazione dell?acqua è anche stata posta della sabbia intorno all?edificio.
Durante i lavori si è presentato, poi, un problema relativo all?acqua della zona, che aveva dei valori di salinità così elevati che non è stato possibile utilizzarla, ma si è dovuto procedere all?acquisto di acqua da un?altra zona, fatto che ha ulteriormente rallentato la costruzione.