 Della "cassetta dell'acqua" si è parlato su queste pagine per la prima volta nell'autunno del 2009, 8 anni fa. Vediamo un po' di dati. Quanto costa ai vezzanesi il distributore dell'acqua ? Il costo dell'impianto a carico del Comune (realizzato da Ireti) è stato di 33.000 euro. Ogni anno poi l'amministrazione comunale paga a Ireti un canone a seconda dei metri cubi consumati. I dati di questo primo anno di utilizzo parlano di 265 metri cubi di acqua erogati con una media giornaliera di 0,7 metri cubi. E' il più basso degli scaglioni previsti da Ireti (meno di 600 metri cubi anno) che porterà ad una spesa per le casse comunali di 2.200 euro. Quanto si risparmia sui rifiuti ? Sul fronte dei risparmi collettivi si deve contare il minor costo per la raccolta e lo smaltimento delle bottiglie di plastica. Il Comune ha diffuso il dato di 6,2 tonnellate di pet risparmiate (il pet è la plastica usata per le bottiglie). A questi però va tolto il contributo che si riceve dai consorzi di riciclo per il materiale differenziato. I veri risparmi sono quelli privati ? Secondo gli ultimi dati disponibili dagli esperti del settore, nel 2016, ogni italiano ha acquistato e consumato 211 litri di acqua minerale in bottiglia all'anno. Nel 2017 il dato è in crescita del 9%. (nel 1980 invece bevevamo solo 50 litri di acqua in bottiglia). Riportati sulla realtà di Vezzano questi numeri portano ad un consumo nel 2016 di circa 900.000 litri di acqua minerale per una spesa totale dei vezzanesi di 190.000 euro. Con il dato dei 265 metri cubi di acqua di quest'anno, il distributore dell'acqua di Vezzano avrebbe spostato, il condizionale è d'obbligo, quasi il 30% dei consumi, con un risparmio per i vezzanesi di circa 56.000 euro. |