Autore : redazione - lun 29 gennaio 2018 - Argomento : Politica
Hitler a Vezzano
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Il consiglio comunale di Vezzano questa sera ha approvato un ordine del giorno che impegna sindaco, giunta e consiglio stesso sui valori dell'antifascismo e contro forme di discriminazione razziale o di orientamento sessuale.

Dal lato pratico il Comune si impegna in particolare ad approvare un regolamento che neghi spazi o contributi a chi non si riconosce nei valori della nostra Carta Costituzionale.

L'ordine del giorno nasce dal lavoro congiunto del gruppo di maggioranza e del Movimento 5 Stelle (che a novembre aveva portato una prima volta in consiglio il tema).

Voto contrario invece dal gruppo di "Insieme per Cambiare" che pur ribadendo l'avversione verso ideologie che si pensavamo relegate ad un passato remoto, sottolinea l'importanza fondamentale della libertā di espressione sancita proprio dalla Costituzione, valore non comprimibile attraverso un regolamento comunale.

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Il voto sull'ordine del giorno č stato preceduto dalle polemiche scatenate in giornata da un post su Facebook del sindaco Bigi (a quanto pare rimosso da Facebook ma non su iniziativa dell'autore) che riprendeva un vecchio "meme" della campagna elettorale del 2013 che accostava un discorso di Hitler del 1932 alla retorica anti partitica del Movimento 5 Stelle.

Gabriella Blancato e Marco Pervilli hanno chiesto le scuse pubbliche del sindaco per l'intervento a gamba tesa sui social, ricordando che rappresenta tutti i cittadini vezzanesi.

Il sindaco Bigi, non scusandosi, ha sottolineato che l'intervento in questione era di natura politica non istituzionale.