Autore : redazione - mar 30 luglio 2019 - Argomento : Politica
E il Mulino Boni ?
nulino boni
Ieri sera in consiglio comunale si è tornato a parlare di Mulino Boni e dei tempi e modi della conclusione di un'opera pubblica che investe energie e risorse dei bilanci vezzanesi da circa 25 anni (con un investimento complessivo di più di un milione e mezzo di euro).

A risposta di una interrogazione del gruppo di minoranza "Vezzano di Tutti", il vicesindaco Paolo Francia ha evidenziato che per il completamento dell'opera e la sua reale fruizione trascorreranno ancora almeno un paio di anni.

A breve partirà l'iter per i lavori del quarto stralcio dei cinque che l'opera prevede. Il quarto stralcio è già finanziato e dovrebbe essere completato entro il primo semestre del 2020.

Più incerti i tempi del quinto e ultimo stralcio, quello che renderebbe fruibile completamente la struttura. Sarà necessario prima di tutto reperire le risorse finanziarie stimabili in ulteriori 200.000 euro.

La giunta Vescovi probabilmente deciderà di finanziare inizialmente solo una parte dei 200.000 euro, quelli per rendere fruibile da subito la parte di edificio attigua al mulino, da adibire a sala di rappresentanza e per iniziative culturali.

Ancora incerta invece la destinazione della "casa del mugnaio". La giunta Bigi, a dicembre 2018, aveva deciso un utilizzo come ostello per pellegrini del progetto della Via Matildica del Volto Santo.

Con il cambio di amministrazione dovrebbe esserci anche un cambio della destinazione d'uso con un ritorno ad uso culturale-ricreativo degli spazi.

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Un breve riassunto delle lunghe vicende dell'area del Mulino Boni è qui.