Autore : redazione - gio 08 novembre 2001 - Argomento : Cronaca
DESTINO DEL VECCHIO MULINO: CHE FINE FA
E' ormai assalito dalla vegetazione, per arrivarci quasi quasi bisogna munirsi di macete, ma è lì a due passi dal centro di Vezzano. E'il mulino Boni quello che un tempo doveva diventare il Centro Culturale del paese.


Qualche anno fa la giunta Zannoni, lo aveva acquistato per una bella cifretta: si parla di centinaia di milioni. Doveva diventare il Centro Culturale del paese, con la biblioteca, un museo storico, la sede di molte associazioni. A due passi dal centro, ma allo stesso tempo immerso nel verde e vicino alla zona sportiva.

Ora sembra proprio che quel progetto sia tramontato.
Almeno in parte.

Qualche sera fa il sindaco Pagnozzi intervenendo ad una assemblea pubblica sul futuro del Centro Sociale, ha affermato che l'area intorno allo storico edificio verrà venduta, poi si procederà alla ristrutturazione dell'immobile con il contributo di un privato. Di quale privato si tratti non si sa.

Tutto questo fa supporre che parte dello spazio che si ricaverà dovrà essere diviso e che quindi le sedi associative dovranno essere spostate altrove. Un altrove ancora non ben definito.

Pare che la decisione sia maturata in seguito ad una valutazione dei costi dell'opera, ritenuta dalla nuova giunta eccessivamente onerosa per le casse comunali.

La minoranza sostiene invece che il progetto era ed è fattibilissimo e che rappresenta un'opportunità per dare risposte alle diverse esigenze del panorama culturale e ricreativo vezzanese.

Intanto il vecchio mulino è lì ad aspettare. Di acqua sotto i ponti nè ha vista passare e ne vedrà ancora per un bel po' prima di trovare una sistemazione defintiva.