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 All'incontro interverrà la dottoressa Maura Veneziani, che è dirigente del pronto soccorso e della medicina d'urgenza a Reggio. I defibrillatori, inventati settant'anni fa, hanno subito negli anni un deciso progresso tecnologico fino ad arrivare a modelli semiautomatici, possibili da utilizzare anche da personale non sanitario, ma minimamente formato. A seguito di alcuni episodi in ambito sportivo, il cosiddetto decreto Balduzzi del 2013 ha imposto l'obbligo presso gli impianti sportivi di un defibrillatore. L'obbligo, più volte prorogato in questi anni, scatterà dal prossimo luglio. In caso di arresto cardiaco il tempo di intervento è un fattore determinante per la salvezza del paziente: prima si interviene, più aumentano le possibilità di salvarsi. Una delle prime esperienze in Italia ed in Europa di diffusione "capillare", anche in luoghi pubblici, dei defibrillatori è avvenuta a Piacenza a partire dal 1999. Secondo i dati del progetto, aggiornati al 2015, i tempi di intervento sono diminuiti mediamente da 7 minuti e 30 secondi a 5 e 20. Dal 1999, sempre secondi i dati forniti dall'associazione "Progetto Vita", sono state 98 le persone salvate dalla defibrillazione. Nella maggioranza dei casi l'intervento è stato ad opera di personale sanitario o di personale delle forze dell'ordine. Nel 10% dei casi ad usare il defibrillatore sono stati normali cittadini. |
| In questi giorni la stampa locale si è occupata estesamente delle difficoltà gestionali del Castello di Canossa, tra confusione di competenze, scadenze di convenzioni e chiusura di esercizi commerciali e di parcheggi. Al di là dei problemi contingenti, la rupe di Canossa ha sempre faticato ad inserirsi in un ambito turistico più ampio del mordi e fuggi giornaliero o dei pullman germanici di passaggio dalle città padane. Per molti e diversi motivi. E per noi vezzanesi ? Per noi il castello è una presenza familiare all'orizzonte dei nostri confini comunali (appena al di là dall'estrema terra di Cavandola, nella valle della Campola). Familiare e quasi scontato. E lì. Ci basta. Però anche quel nostro orizzonte vicino può forse tornare utile a comunicare a chi viene da lontano (o da solo un po' più in là) la naturale e quotidiana bellezza di questo pezzo d'Emilia. E allora un po' di foto del Castello di Canossa e di quello che gli sta intorno, visto da Vezzano, in tutte le stagioni. Anche con la neve e il freddo, come quelli che trovò 939 anni fa, il 25 gennaio 1077, quel crucco di Enrico IV sotto casa di Matilde.             |
 Il Comune di Vezzano ha ottenuto da un privato il comodato di uso gratuito per venti anni di un'area di 900 metri quadrati a ridosso della pista ciclo-pedonale sul Crostolo. La zona è quella di via Volta, all'altezza del centro del capoluogo. Ora l'area dovrà essere allestita e dovrà essere approvato un regolamento d'uso. |
| Il prossimo 27 gennaio viene celebrata, come ogni anno dal 2001, la "Giornata della Memoria" un'occasione per "ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati". A Vezzano, nell'ambito di questa ricorrenza, sabato 23 gennaio verrà proiettato al teatro Manzoni (ore 9.00) il film "Anita B." diretto da Roberto Faenza e tratto dal romanzo della scrittrice italo-ungherese Edith Bruck "Quanta stella c'è nel cielo" (è un verso di una poesia ungherese). Edith Bruck è sopravvissuta, dodicenne, al campo di sterminio di Auschwitz. L'iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale e dall'ANPI - cui parteciperanno gli alunni delle scuole medie di Vezzano - è aperta a tutta la cittadinanza. |
| Un'edizione invernale e straordinaria del gnocco fritto presso la sede dell'Unione Sportiva di Vezzano. L'occasione per ritornare a gustare il più classico street food reggiano è domenica 24 gennaio dalle 17.00 alle 20.00 presso la sede dell'Unione al campo sportivo parrocchiale. |
 E' successo tra domenica e lunedì sulle colline sopra il centro di Vezzano e, con tutta probabilità, non si tratta della mira infallibile di un cacciatore, ma della più classica selezione naturale: lupo batte daino. Del resto la presenza di lupi nelle nostre colline è ormai comprovata da diversi avvistamenti anche video, dai ritrovamenti delle carcasse delle prede e dagli stessi esemplari di predatore ritrovati morti: ultimo in ordine di tempo il misterioso episodio di Montalto. In questo caso non si può parlare di un "lupo solitario" perchè tre daini in un colpo solo fanno presupporre un efficiente "lavoro di equipe" di un branco. Qui sotto un paio di scatti del ritrovamento. Siete avvisati: sono immagini abbastanza "crude" (in ogni senso ecco). Come sempre cliccare sulle immagini, per ingrandirle |
 A scorgere movimenti sospetti di due persone nel giardino di una casa è stato un vicino in quel momento in strada. Scoperti i due ladri si sono velocemente allontanati con un'auto, con tutta probabilità un Audi. Nessuno in casa in quel momento e furto sventato grazie alla prontezza di intervento di due vezzanesi (il vicino ha allertato un altro abitante della zona) che hanno subito fatto intervenire i carabinieri. |
 E' l'iniziativa dell'assessorato al Welfare del Comune di Vezzano, in un periodo piuttosto complicato per i risparmiatori. Si parte martedì 19 gennaio 2015 alle 20.45 in sala civica con la serata "Banche e risparmi". Tra i molti argomenti sul tavolo si parlerà delle novità per il settore bancario in questo 2016, su come proteggere i risparmi di una vita, su come risparmiare sui costi bancari. A guidare la discussione i professionisti dello "Studio Q" consulenti finanziari indipendenti. |
 In base a "concordanti e incontrovertibili elementi di responsabilità" il magistrato ha disposto una perquisizione a casa della madre di un ventenne reggiano (residente fuori Vezzano). Esito però negativo per il ritrovamento della refurtiva, positivo invece per quanto riguarda il possesso di droga. Il ventenne reggiano è stato denunciato per furto aggravato in abitazione che prevede una pena, in caso di condanna, tra i 3 e i 10 anni. La madre invece segnalata come consumatrice di sostanze stupefacenti. L'episodio non era ancora inserito nella mappa dei furti a Vezzano negli ultimi 3 mesi. |
 Non è un quadro completo perchè vengo presi in considerazione solo quegli episodi che sono diventati di dominio pubblico. Dalla mappa emerge comunque un quadro preoccupante per quanto riguarda il numero di episodi (in particolare in questi primi 15 giorni di 2016) e le modalità: quasi sempre nel tardo pomeriggio e senza troppa cura nel verificare la presenza degli inquilini. Il bottino è però spesso magro: qualche gioiello e contanti. Il danno è più che altro di natura affettiva ed emotiva. E' evidente che la percezione di sicurezza di una intera comunità è messa a dura prova da una serie di episodi così ravvicinati nel tempo e che sembrano, al momento, non trovare soluzione. Chi volesse integrare o correggere dettagli può segnalarlo nei commenti, o via mail o sui social (come Facebook o Twitter). |
 La casa presa di mira si trova in via Martiri della Libertà, zona già teatro di altri furti in queste settimane (questa volta nella parte alta sopra le scuole). I ladri si sono introdotti dal balcone, rovistando nella casa alla ricerca di gioielli, oro e contanti (niente oggetti ingombranti insomma). Nell'immobile non era presente la proprietaria che si è accorta dell'effrazione solo a sera, al momento del rientro. L'episodio si aggiunge alla lista dei furti o tentativi di furti avvenuti nei primi giorni di questo 2016, in particolare nel centro di Vezzano, in una manciata, non di chilometri, ma di metri. |
 Il film è stato girato sulle colline reggiane nel giugno del 2015 con la regia Christian Spaggiari e la sceneggiatura di Samanta Melioli, entrambi vezzanesi. E' attualmente nelle fasi finali del montaggio ma in questi giorni è uscito il primo trailer. Nel cast anche Ivana Monti, attrice reggiana, con una lunga carriera nel teatro, cinema e televisione. Un'apparizione anche per Beppe Carletti che ha curato la colonna sonora e che già in passato a collaborato con Spaggiari. Il ruolo di Liliana Manfredi, bambina superstite della strage, è invece interpretato dalla piccola ma promettente Camilla Venturi di Montalto. Il film, in attesa di trovare un accordo per la distribuzione, non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma proverà anche la strada della selezione per i diversi festival del cinema (Venezia, Locarno, Berlino). |
 Il limite della neve si è fermato intorno ai 400 metri, complice un "cuscino" di aria calda che ha resistito all'ingresso delle correnti da nord. A Vezzano hanno visto quindi scendere la neve le "terre alte" di Montalto e Paderna con le "cime vezzanesi" imbiancate: Monte Duro, Ca' del Lupo, Monte Pentile, Grafagnana. A Vezzano centro e nel fondo valle solo qualche solitario fiocco in mezzo alla pioggia. Da domani sole e calo progressivo delle temperature, che nei prossimi giorni tenderanno ad avere massime poco sopra gli zero gradi. Copritevi che è arrivato l'inverno. |
| Un'altra giornata di cieli limpidi e di temperature sopra i 10 gradi oggi. Ma domani ? Domani si cambia con l'arrivo di una veloce perturbazione e farà più freddo. Arriva la neve quindi ? Forse (che in effetti non è una gran risposta). In Appennino di certo. Anche le colline vezzanesi hanno buone probabilità di imbiancarsi, ma in queste occasioni un grado in più o un grado in meno fa la differenza. Nei giorni seguenti il freddo si intensificherà, ma niente di storico. Un freddo da inverno insomma. Finalmente, ci sarebbe da dire. Nel frattempo godiamoci quest'aria più pulita e questi orizzonti molto lunghi che da Vezzano arrivano fino alle Alpi, volando sopra tutta la pianura padana.       |
 Si tratta di un giovane esemplare femmina morto da alcuni giorni e mancante della testa. L'episodio è stato segnalato alla polizia provinciale per le eventuali indagini sulle cause della morte, poichè il canis lupus è una specie oggetto di tutela. A fine ottobre a Puianello era stato investito ed ucciso un altro esemplare. |
| Una giornata di vento, anche a Vezzano. Ancor di più in Appennino e sul crinale dove si sono registrate alcune raffiche degne di un uragano (238 Km/h al passo di Croce Arcana in provincia di Modena). A Castelnovo Monti gli anemometri si sono fermati a 140 km/h, mentre a Vezzano intorno agli 80. Il libeccio ha cominciato a colpire sonoramente da questa mattina spazzando via la nebbia e portando le temperature vicino ai 20 gradi. Forti ed intense piogge sul crinale appenninico, in particolare nel versante del fiume Enza con un allerta della Protezione Civile regionale per la possibile piena. Da domani vento in attenuazione, ma temperature ancora nettamente sopra la media. Un cambio netto di circolazione atmosferica si avrà da metà settimana con l'arrivo del freddo e dell'inverno. Per la neve, in particolare alle quote vezzanesi, ci sarà probabilmente ancora da attendere.     |
 Due gli episodi. Uno a Vezzano in pieno centro, in una delle case che si affacciano sulla centrale Piazza della Vittoria verso il campo sportivo parrocchiale. Ladri in azione poco prima delle 19.00, con casa vuota al momento dell'effrazione. Almeno uno dei possibili protagonisti del reato è stato notato da alcuni passanti in atteggiamento sospetto nelle vicinanze dell'immobile. Il secondo episodio a Sedrio in via Martelli, sempre nel tardo pomeriggio, nelle vicinanze dello stabilimento della Bosch-Rexroth. Ladri messi in fuga dagli abitanti dell'immobile insospettiti da alcuni rumori. Questi episodi seguono di una settimana il tentativo di furto, con minacce, di domenica scorsa sempre in centro a Vezzano. |
 Il dibattito delle ultime ore sul reato di clandestinità o meglio sulla sua possibile abolizione è molto importante, perché tocca due temi indissolubilmente legati. Quelli della giustizia e dell'integrazione degli "stranieri". Uso questo termine appositamente, perché in esso vorrei comprendere non solo i cittadini extracomunitari, ma anche quelli comunitari, quali ad esempio i romeni, o addirittura i cittadini italiani naturalizzati, o gli zingari. L'altro. Nei bar e in piazza nel mio comune in questi giorni si parla solo di una cosa: i furti nelle abitazioni. Anche perché nonostante statisticamente siamo molto al di sotto della media provinciale e il 2015 abbia registrato molti meno furti del 2014, gli ultimi due raid in questi primissimi giorni dell'anno hanno sconvolto letteralmente la comunità. Del resto il furto in casa è particolarmente odioso. Sia che tu non sia presente, perché toccano le tue cose più intime, e eventualmente rubano oggetti molto più importanti per il loro valore affettivo che quello reale. Ti rubano i ricordi, l'anello della nonna che tra tanti nipoti, ha dato proprio a te. Ed ancor più se sei in casa. Specialmente se sei anziano e già ti senti indifeso proprio perché l'avanzare degli anni ti ha rubato quel ruolo di "difesa" che ancestralmente la società ti chiede. O ancor più' se hai figli piccoli. |
L'Epifania, oltre a portarsi via tutte le feste, ha visto chiudere i battenti anche al mercatino dell'usato messo in piedi da alcune volontarie per raccogliere i fondi per la ristrutturazione della canonica di Vezzano. Ospitiamo l'intervento di una di queste volontarie, Alessandra Leoni (qui non nei panni di assessore comunale). “Quello che guadagniamo serve per il restauro della canonica”, dicevano, e continuavano a guardare soddisfatte il risultato del loro lavoro, osservando il paese dalla vetrina del negozio. I giorni passavano, le befane diventavano sempre piu amiche, si divertivano e non volevano piú rinunciare a quella bella opportunitá di stare insieme facendo qualcosa di utile. Cosí, subito dopo Natale, quando ormai non c’era piú tempo per “giocare” perché si avvicinavano i giorni di vero lavoro, si ritrovarono ad impacchettare tutto il materiale rimasto, con la ferma intenzione di ricominciare a primavera. “E’ una promessa”, dissero brindando al nuovo anno. “Torneremo in pista con tante nuove idee, perché quello che abbiamo raccolto è molto piú che una somma di denaro: è una nuova amicizia!” |
| E' un'abitudine, se non ancora una tradizione, il cosiddetto "Pranzo degli Auguri" organizzato dal Comune di Vezzano il giorno dell'Epifania, a conclusione delle feste natalizie. Il pranzo del 2016 si terrà il 6 gennaio al ristorante "La Gramla" La Vecchia (l'evento è itinerante di anno in anno nei diversi ristoranti del territorio vezzanese). Il costo per i residenti è di 10 euro e ci si può prenotare al numero 347.0324856. |
| Martedì 5 gennaio 2016 alle 21.00 nella chiesa di Vezzano si terrà un concerto di musiche sacre e popolari che vedrà come protagonisti i cori delle chiese delle diverse frazioni: Vezzano, Montalto, La Vecchia, Pecorile. La serata si intitola: "Acclamate con cembali e danze". L'ingresso è a offerta libera. |
 Anche in questo caso i ladri sono entrati con i proprietari che si trovavano all'interno dell'immobile e che sono stati anche minacciati. Si tratta di almeno quattro persone entrate da una finestra. Bottino del colpo di poco conto, ma a soffrirne di più è certamente la percezione di sicurezza, per una scia di furti che pare non volersi concludere. La casa di oggi era già stata visitata dai ladri qualche mese fa. |
 Spioviggina da questa mattina anche su Vezzano. E' solo il prologo di un cambiamento meteo molto atteso, anche per ripulire l'aria saturata da polveri sottili ed inquinamento. Se a Vezzano in questo momento (10.00 di mattina) la temperatura è di circa un grado, a quote più alte l'aria è ancora calda con quasi 5 gradi al Passo del Cerreto. Non sarà quindi subito neve, ma nel corso della giornata e poi della nottata giungerà aria più fredda e con l'aumentare delle precipitazioni è possibile veder arrivare i fiocchi anche a quota Crostolo. Migliora domenica, ma per l'inizio della prossima settimana nuovo peggioramento in vista. |
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