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La diocesi di Reggio ha colmato il vuoto venutosi a creare nell'unità pastorale n.42 (che comprende le parrocchie di Vezzano, La Vecchia, Pecorile, Montalto e Puianello) con l'improvvisa partenza di don Pietro Rabitti verso Roma. Il nuovo sacerdote per il nostro territorio sarà don Massimiliano Giovannini, classe 1967, nato a Sassuolo ma proveniente da Castellarano, un legame che a molti vezzanesi ha ricordato quello con don Gianni. Don Massimiliano arriva a Vezzano dopo 25 anni di sacerdozio, raggiunti lo scorso giugno, e dopo esperienze nelle parrocchie di Luzzara, Toano e Castellarano. In tutte don Max ha lasciato un ottimo ricordo, in particolare nei rapporto con i giovani. |
Una morte improvvisa quella di Lorenzo Venturi, avvenuta sabato nella sua casa di La Vecchia. Vezzanese da sempre, conosciuto e stimato ben oltre la frazione dove abitava e a cui dedicava tempo ed energie, la sua morte improvvisa ad 86 anni ha lasciato un grande vuoto non solo nella sua famiglia, ma in tutta la comunità. Famiglia, lavoro, volontariato per la comunità. La dedizione e le passioni di una brava persona. I funerali si svolgeranno oggi ore 16,30, con partenza dalla casa di via Caduti della Bettola. La messa si terrà nella chiesa di La Vecchia e di lì al vicino cimitero della frazione vezzaneese. |
AGGIORNAMENTO: Causa maltempo la serata di venerdì 24 luglio è rimandata a data da destinarsi. L'ultima volta otto mesi fa. Nel mezzo molte cose sono cambiate, qui ed altrove. L'ultima volta otto mesi fa. La prossima venerdì. Ritornare insieme in piazza a Vezzano per un evento dal vivo fa un certo effetto. L'occasione è il primo di una serie di eventi tra musica, teatro, cinema e cultura che la collaborazione tra amministrazione comunale e diverse associazioni vezzanesi ha messo in campo per ri-animare quest'estate così anomala. Si parte venerdì sera in Piazza della Vittoria alle 21.00 con il concerto tutto da scoprire di una coppia musicale sorprendente e spiazzante, formata da Matteo Ferrari e Andrea Candeli, artisti con all'attivo esperienza e collaborazioni prestigiose, oltre a talento e simpatia. Molte cose sono cambiate in questi mesi, la più importante da tenere a mente per venerdì è che per accedere alla piazza occorre prenotare il proprio posto in anticipo. Sia per chi vuole assistere solo allo spettacolo nello spazio platea, sia per chi vuole prima mangiare e bere qualcosa (gnocco fritto e salumi) nell'area ristoro. Per il proprio posto in platea si può prenotare contattando il Comune di Vezzano. Per un tavolo presso l'area ristoro (da dove si potrà assistere anche al concerto) si può mandare una mail a info@vezzano.net-. Per rispettare le regole del distanziamento e del buon senso, i posti sono forzatamente limitati. Sarà possibile il servizio da asporto dalle 19.00 alle 20.45 con accesso separato in zona Centro Sociale. Molte cose sono cambiate in questi mesi, ma, al momento, le previsioni meteo per venerdì assomigliano parecchio a quelle a cui siamo stati abituati in passato. Vabbè. |
Una notizia che apparentemente ha colto tutti di sorpresa. Una notizia data in prima persona alla fine delle celebrazioni domenicali nelle chiese dell'unità pastorale di Vezzano e Puianello. Don Pietro Rabitti lascia Vezzano e la diocesi di Reggio il prossimo 31 luglio. Una richiesta che lo stesso sacerdote, classe 1977, ha sottoposto al vescovo e che è stata accolta. Don Pietro era arrivato in riva al Crostolo nell'estate del 2019. Un prete giovane, con meno di 45 anni ed originario della Val d'Enza, che dopo aver svolto il ruolo di vice parroco per 10 anni (dal 2004 al 2014) a San Martino in Rio si era trasferito a Roma diventando parroco nella diocesi di Porto Santa Rufina ed in particolare della parrocchia dei santi Pietro e Paolo all'Olgiata. Don Rabitti è stato il primo parroco dell'Olgiata, noto quartiere residenziale a nord di Roma, a metà strada tra la Capitale (di cui è frazione) e il lago di Bracciano e che fino al 2014 non aveva una chiesa propria. |
Era la notte di san Giovanni del 1944, quando a Bettola (al confine tra Vezzano e Casina) si compie una delle più efferate rappresaglie nazifasciste del nostro territorio: 32 vittime civili, tra cui anche donne e bambini. Seviziati, uccisi e bruciati. Quest'anno la commemorazione dell'eccidio della Bettola avverrà, giocoforza, con presenze ridotte a causa delle misure di contrasto all'epidemia di Covid19. Si potrà comunque seguire l'evento in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Vezzano a partire dalle 19.00. Tra gli interventi quelli del vicesindaco Paolo Francia e del sindaco Stefano Vescovi, di Massimo Storchi di Istoreco, del presidente della provincia Giorgio Zanni, dell'assessore regionale all'agricoltura Alessio Mammi (in rappresentanza del presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini). Ci sarà un accompagnamento musicale con Stefano Giaroli al pianoforte, Andrea Medici al clarinetto ed Emanuele Reverberi al violino. Ieri intanto è partita la camminata sui sentieri partigiani da Cervarolo (luogo di un'altra tragica strage nazifascista) che giungerà questo pomeriggio a Bettola. ------ Un po' di immagini della commemorazione 2020 le trovate qui. |
Piazza della Libertà torna alla sua vocazione di parcheggio, con il ripristino del doppio senso di marcia e con una pavimentazione colorata. Piazza della Vittoria cerca di tornare parco, con più verde e niente muretti. Piazzetta Pellizzi con nuovi scalini ma niente fontana. Pedonale di Via Roma Sud con più luce. Questa la sintesi dei progetti di rifacimento del centro di Vezzano presentati in forma preliminare questa sera nell'area della biblioteca comunale. (qui il dettaglio del progetto presentato dallo studio incaricato) "Niente rivoluzioni" dice il sindaco Vescovi. Niente ruspe, ma solo interventi puntuali. Investimento da 125.000 euro. Vediamo i dettagli. |
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silvio filiaggi commenta: Caro Mattia, avendo contribuito, credo, a "un pezzetto di questa tua leggi tutto...
Franco Stazzoni commenta: Caro Mattia, quello che penso ce lo siamo detti in privato come era giusto leggi tutto...
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