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Lunedì sera il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2014 che ha dovuto fare i conti, letteralmente, come molte variabili: nuove tasse, vincoli del patto di stabilità, incertezze normative. Ma a pesare di più sui conti del Comune di Vezzano è altro e va cercato nelle aule dei tribunali. Come abbiamo raccontato prima delle elezioni, la vicenda del "fallimento Anceschi" porta via al bilancio comunale circa 400.000 euro. Siamo ancora al giudizio di primo grado e l'amministrazione farà appello, ma la sentenza è esecutiva e quindi i fondi devono essere accantonati. C'è però anche un'altra sentenza sfavorevole al Comune di Vezzano a pesare oggi sul bilancio dell'ente. E' anche questa una storia che viene da lontano e fortunatamente riguarda un importo decisamente inferiore al primo: circa 10.000 euro. La vicenda interessa l'area del Monte del Gesso. Nel 2003 (11 anni fa) il Corpo Forestale dello Stato aveva multato la ditta Gessi Emiliani per aver cavato e portato via gesso senza alcun permesso. Di lì è partito un contenzioso e anche una trattativa che riguarda anche il ripristino ambientale dell'area. In primo grado il Comune ha perso con quella che il sindaco Bigi ha definito una sentenza bizzarra: il gesso è stato asportato ma non è stato possibile determinarle la quantità, quindi l'ammontare della sanzione non era comunque corretto. Il Comune deve rifondere spese legali e peritali. Entrambe le vicende si trascineranno, con previsioni ottimistiche, per altri 3-4 anni. |
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