Vuoi mandare una mail ? Vuoi inviare un articolo ? Vuoi pubblicare una foto ? Vuoi aprire un blog tutto tuo ? Vuoi diventare un autore ? Sei già un autore e vuoi entrare ? |
Come anticipato ieri, da lunedì 15 marzo anche la provincia di Reggio, come tutta l'Emilia Romagna, entrerà in zona rossa. L'ultima volta della zona rossa nel nostro territorio (e anche l'unica) si è avuta nel periodo natalizio, ma riguardava una norma che copriva tutto il territorio nazionale. Quando usciremo dalla zona rossa ? E quando rivedremo la zona gialla con le sue misure meno stringenti ? Non ci sono risposte semplici a queste domande, ma si possono fare delle ipotesi plausibili. Eccole. Di certo non potremo uscire dalla zona rossa prima del 29 marzo. La normativa attuale prevede infatti che per scendere di un livello (in questo caso all'arancione) debbano passare due settimane con dati non da zona rossa. Nel recente passato questa norma è stata interpretata in maniera diversa, ma sempre e comunque con un minimo di due settimane. E' probabile che avremo le prossime due settimane con dati buoni non da zona rossa ? Sì è probabile. L'indice Rt comunicato oggi dalla cabina di regia, pari al valore di 1,34, si riferisce a due settimane fa (24 febbraio) mentre oggi l'indice è decisamente più basso. Una stima attendibile è che sia intorno ad 1, un valore compatibile con la zona arancione. Quindi dal 29 marzo potremmo essere arancioni ? Quasi sicuramente no, per un motivo: il decreto approvato oggi dal governo che stabilisce la zona rossa per le regioni con una media settimanale di 250 casi ogni 100.000 abitanti. L'ultimo dato dell'Emilia Romagna (riferito a settimana scorsa) è di 434 casi ogni 100.000 abitanti e anche nella settimana corrente questo dato salirà. Riuscire a dimezzarlo nelle due settimane successive è altamente improbabile: come ci ha insegnato l'esperienza le curve dei casi salgono rapidamente, ma scendono più lentamente. Quindi quasi certamente rimarremo in zona rossa almeno fino al 6 aprile. Da quel momento, nell'ipotesi migliore, potrebbe toccarci una sola settimana in arancione e rivedere la zona gialla a metà aprile. Ripetiamo: nell'ipotesi migliore. |
Nella giornata di domani, come consueto, verranno diffusi i dati e le valutazioni della cabina di regia nazionale con cui vengono stabiliti i colori delle varie regioni. Inoltre sempre domani dovrebbero essere ufficializzate ulteriori nuove norme e parametri che il governo intende implementare, visto il peggioramento della situazione epidemiologica nazionale. In tutti casi, sia con i dati preliminari disponibili che con i nuovi parametri, è ormai certo che da lunedì tutta l'Emilia Romagna passerà in zona rossa. Per la provincia di Reggio, attualmente in "arancione scuro", significherà la chiusura anche delle scuole materne e di tutti i negozi non essenziali (compresi parrucchieri ed estetisti). Saranno anche possibili ulteriori restrizioni nazionali, come sull'orario anticipato del coprifuoco. Con le attuali norme la zona rossa dovrà durare almeno fino al 28 marzo, mentre la possibilità di rivedere la zona gialla è probabilmente spostata a metà aprile. --------- Aggiornamento del 12/03: come previsto l'Emilia Romagna (e molte altre regioni) saranno in zona rossa da lunedì. |
Una settimana senza diagnosi di positività a Vezzano. Zero casi. In questa terza ondata, partendo dal 14 febbraio, il nostro territorio al momento è secondo, dopo Brescello, per minor incidenza (casi per abitanti). Un risultato figlio probabilmente di alcuni fattori: assenza di focolai scolastici, una seconda ondata che inizialmente ci vedeva tra i territori più colpiti in rapporto alla popolazione, e ovviamente il caso. Proprio per questo, i dati di questa settimana non devono far abbassare la guardia, ma al contrario alzarla, perché la situazione intorno a noi continua a peggiorare. Negli ultimi 7 giorni la provincia di Reggio ha visto aumentare le diagnosi di positività da 1.481 a 1.892 (+28%). In due settimane il dato è quasi raddoppiato. Tutto questo ovviamente ha un impatto sugli ospedali: i posti occupati per covid-19 a Reggio in una settimana sono passati da 209 di domenica scorsa ai 281 di oggi. Situazione più preoccupante per le terapie intensive passate da 16 a 26 posti occupati in una sola settimana. Dati ancor più negativi quelli della Regione, che in gran parte è ormai in zona rossa. In due settimane le terapie intensive sono passate da 184 posti occupati a 275 e i reparti covid-19 da 1.939 a 2753. Una curva di crescita preoccupante, con le soglie di allerta di occupazione ospedaliera superate abbondantemente che andranno ad influire sulle prossime valutazioni della cabina di regia di venerdì prossimo. |
La prima e unica rotatoria vezzanese ha trovato uno sponsor che la curerà per i prossimi tre anni. Posizionata sulla Statale 63 all'ingresso nord di Vezzano dalla sua apertura, alla fine del 2017, non aveva trovato ancora un suo profilo estetico, nel solco delle molte rotonde reggiane, decorate nel modo più disparato. A prendersene cura sarà un'attività vezzanese posizionata nelle vicinanze: la latteria Campola. Nei prossimi tre anni la latteria verserà un canone di 500 euro l'anno al Comune di Vezzano e garantirà la sua manutenzione con sfalci almeno una volta al mese. La latteria, in base all'accordo, potrà installare nella rotonda supporti video, totem, cartellonistica, essenze arboree, strutture mobili e fisse. Il Comune di Vezzano si potrà opporre alla presenza di pubblicità che non riterrà consone. La latteria dovrà obbligatoriamente mantenere una scritta "Vezzano sul Crostolo" come quella dell'immagine sopra (che è solo indicativa per la dicitura e non ritrae come verrà effettivamente decorata la rotonda, anche perché chi ha realizzato il rendering non doveva avere una grande dimestichezza con gli orizzonti vezzanesi). |
Da giovedì 4 marzo la provincia di Reggio passerà ad una colorazione "arancione scuro" (Modena e Bologna passeranno al rosso). La zona "arancione scuro" non è codificata nei dpcm nazionali ma è una norma regionale che riprende alcuni aspetti delle normativa delle zone rosse. Spiegazione breve: la zona arancione scuro è una zona rossa ma con tutti i negozi aperti. La spiegazione più articolata: - le scuole sono in didattica a distanza dalle elementari all'università. - le attività economiche e commerciali sono aperte, non solo quelle essenziali. - i bar e i ristoranti rimangono aperti per consegne ed asporto. - si può uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute e necessità. - si può uscire di casa per andare a fare la spesa o usufruire di un negozio o servizio aperto. - si può uscire di casa per attività motoria ma solo nei pressi della residenza. - si può uscire di casa per fare attività sportiva all'aperto da soli. - non si può uscire dal proprio comune anche se piccolo (quelli sotto i 5.000 abitanti) - ci si può recare in un comune limitrofo per usufruire di un negozio o un servizio che non sia presente nel proprio. - non ci si può recare a far visita a parenti ed amici. Le disposizioni saranno in vigore fino a domenica 21 marzo compresa. Per tutti gli spostamenti sarà necessario comprovarne i motivi con la ormai nota autocertificazione. |
Il consueto bilancio sanitario della settimana appena trascorsa vede, per il nostro territorio, un peggioramento di tutti i parametri. La progressione della pandemia in Emilia Romagna è netta, con i reparti ospedalieri che ritornano a riempirsi: in una settimana + 23% le terapie intensive e + 16% i reparti Covic-19. Nella sola giornata di oggi in regione sono stati 129 i ricoveri. Quando venerdì prossimo la cabina di regia nazionale analizzerà i dati, troverà le terapie intensive della nostra regione già sopra soglia di allerta e quelle dei reparti covid appena sotto. La valutazione del rischio salirà probabilmente da "moderata" di questa settimana, ad "alta". A quel punto se l'indice Rt sarà arrivato sopra quota 1.25, il passaggio in zona rossa sarà inevitabile. Del resto già oggi tutto l'est della regione, da Modena in poi, ha numeri da zona rossa. In questo scenario si inserisce il primo dpcm del governo Draghi che entrerà in vigore il prossimo 6 marzo (in vigore fin dopo Pasquetta). Nel testo è quasi certa la presenza di una norma che determinerà la chiusura delle scuole, dalle elementari fino all'università, per quelle regioni con più di 250 casi ogni 100.000 abitanti, indipendentemente dal colore della zona. I dati ci dicono che l'Emilia Romagna ha già abbondantemente superato quella soglia. Nel frattempo la provincia di Reggio rimane zona di confine tra i dati pessimi di Modena e quelli più moderati di Parma. Negli ultimi sette giorni le diagnosi di positività sono cresciute del 41%, mentre i nuovi ingressi nei reparti covid sono passati da 24 a 30, livelli ancora lontani dall'emergenza autunnale quando si è arrivati a contare più di 100 ricoveri settimanali. Per quanto riguarda il territorio vezzanese, la settimana appena conclusa ha fatto registrare 9 positività, in crescita rispetto alle 4 della settimana precedente. |
Informazioni utili e avvertenze prima dell'acquistoVisita il negozioGuarda tutti i prodotti disponibili !-------- Vezzano - Paeis ed iesen uomo blu 15,90 euro Vezzano - Paeis ed iesen donna verde 17,90 euro Maglietta Corta "Gi che Gni" 19,90 euro Tazza "Paeis ed Iesen" 12,90 euro |
Vezzano.net - Rete di informazione locale dal 2001 Progettazione e realizzazione a cura di: Amaka - web agency
| ||||||
francesca ferrari commenta: Come fare per contattare la famiglia Benassi se si desidera visitare il leggi tutto...
Maurizio commenta: Salve Abbiamo novità in merito? A sedrio la fibra è ancora per leggi tutto...
Paolo commenta: Il pd ha vinto in emilia romagna,dove vince da 70 anni. Questa volta,ha leggi tutto...
A.G. commenta: Ma possiamo sensibilizzare anche chi è propetario di cani. Ho due vicini leggi tutto...
Camorani barbara commenta: Sono contenta una dimostrazione di intelligenza leggi tutto...
silvio filiaggi commenta: Caro Mattia, avendo contribuito, credo, a "un pezzetto di questa tua leggi tutto...
Franco Stazzoni commenta: Caro Mattia, quello che penso ce lo siamo detti in privato come era giusto leggi tutto...
rardTen commenta: posso usare l'italiano or leggi tutto...