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| Si è concluso ieri sera al teatro Manzoni di Vezzano il tour programmatico della lista "Vezzano Domani". Il candidato sindaco Casini ha illustrato le linee guida del programma e risposto alle domande del pubblico (circa trenta persone). Come è prevedibile i temi caldi del confronto elettorale avranno come fulcro scuola, supercomune e ufficio tecnico. Ma passiamo al dettaglio. Scuola. Su questo tema è intervenuto in particolare Davide Bertolani. Linee guida: - un asilo nido anche per il capoluogo - fondi comunali per ristrutturare l'attuale sede dell'asilo parrocchiale - valutare una scuola media in collaborazione con i comuni limitrofi Supercomune. La linea di un futuro sindaco Casini è quella di valutare approfonditamente se un futuro supercomune con Albinea e Quattro Castella serva veramente a migliorare i servizi per i cittadini e non penalizzi Vezzano come "cenerentola" rispetto agli altri territori. Sport. Su questo tema è intervenuto Fabrizio Cilloni ex presidente dell'Us Vezzano e residente a La Vecchia. Le priorità: - consolidamento del muro del campo sportivo a La Vecchia - aiuto all'Us Vezzano per la promozione dell'attività anche con contributi per l'attività e i mezzi (pullmino) - appoggio per riapertura della pista da motocross - spogliatoio a Pecorile - campo da beach volley |
| Sinceramente credo che unificare i comuni di Vezzano, Albinea e 4 Castella sia semplicemente buon senso, e mi piacerebbe che già alla fine della prossima legislatura si possa formare il nuovo comune. Non possiamo lamentarci dei costi della politica e allo stesso tempo pretendere un municipio ogni 5 chilometri (in Italia abbiamo 8.100 comuni: fidatevi, sono tanti!). Non credo che Vezzano possa risultare penalizzata da tutto ciò; dico questo perchè secondo me formando un comune più grande si può creare un'amministrazione più competente e preparata per il suo ruolo, cosa che spesso nei piccoli comuni manca. ...se questo accadrà i benefici ricadranno indubbiamente su tutti! Voglio dire anche però che, con l'ipotesi del nuovo comune, dovrebbero migliorare i percorsi partecipativi (praticamente assenti ora) e creare dei canali di comunicazione tra amministrazione e cittadinanza dato che, se non incontreremo più per strada il sindaco o il tal assessore, dobbiamo cmq avere il modo di dirgli la nostra in modo facile e veloce. In altri Stati il Parlamento nazionale può decidere per una riduzione del numero dei comuni, ...se non sbaglio in Italia questo non è possibile con la legislazione attuale siccome è necessario il parere dei cittadini tramite referendum. Spero che questa legge cambi, ...se così non sarà spero che si possa mettere da parte il campanilismo che spesso ha portato a compiere scelte poco pragmatiche in nome di una finta difesa del proprio territorio. Ciao! |
| Grande Pedro !!!! 1) Basta alla cementificazione selvaggia (dove però aimè in Italia molti hanno campato in modo più o meno lecito) 2) Riduzione dei costi della politica Se alla prossima ci parli del problema della privatizzazione dell'acqua rischi di essere associato a quello là (ed i suoi amici) che parla in Rete perchè nei mass media tradizionali hanno deciso che è meglio trascurarlo...attenzione...non è un'associazione molto gradita a coloro che attualmente amministrano gran parte della "cosa pubblica"...vai a capire il perchè !!! |
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