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 E' la messa in pratica dell'esito del referendum del giugno 2011 contro la "privatizzazione dell'acqua". A Vezzano l'affluenza fu del 72% e i "Sì" toccarono quota 96,8%. Niente più società per azioni come Iren quindi, ma un nuovo soggetto di diritto pubblico di proprietà dei Comuni che gestirà il Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognature, depurazione). |
| E' possibile avere informazioni( o indicazioni su dove trovarle) relativamente a questo nuovo soggetto di diritto pubblico? Più precisamente mi interesserebbe capire come sarà gestito, cioè se ogni comune opererà sul territorio di competenza, o se vi sarà una sorta di "unione" tra i comuni aderenti. Devo cercarle nel sito di Iren attraverso il link? Ciao e grazie AT |
| Il nuovo soggetto avrà un ambito provinciale, ovvero di tutti i Comuni della Provincia di Reggio ad esclusione di Toano. Nascerà probabilmente da una costola di Iren ed in particolare dalla società Agac Infrastrutture. Qui c'è il testo approvato dai sindaci (tra cui Vezzano) a dicembre con qualche dettaglio in più: https://www.vezzano.net/pdf/... |
| A proposito di acqua del sindaco: quand'e' che anche a Vezzano verranno installate le fontanelle pubbliche con acqua minerale naturale, gassata e , soprattutto, controllata del tipo quelle già installate ormai in quasi tutti i comuni limitrofi a Vezzano? Il servizio a quanto mi risulta e' apprezzatissimo dalla popolazione! Al sig sindaco la risposta . Grazie . |
| Secondo me non c'è bisogno di una casetta dell'acqua a Vezzano: la nostra acqua del rubinetto è già buonissima, perchè viene dalla nostra montagna ed è controllata allo stesso modo di quella che si trova nelle casette. L'unica differenza è che non è gasata. |
| Concordo con la sig.a Graziella Braglia. Non solo ma è a km.0! Un altro motivo che ci ha fatto rinunciare come amministrazione al progetto, come del resto la maggiorparte dei comuni di montagna, è il costo annuale, di parecchie migliaia di euro. Perchè "nessun pasto è gratis". Mai. |
| Gasatore a CO2 in casa..... et voilà, acqua gasata senza far km!! |
| Secondo me la questione è la limitazione degli sprechi di acqua potabile, un uso più razionale. Si parlava di raccolta e utilizzo dell'acqua piovana per gli scopi non diretti al consumo umano, come gli scarichi dei wc, che consumano la maggior quantità d'acqua. A che punto siamo? E' prevista la costruzione di cisterne, soprattutto nelle nuove case, per tali scopi? |
| FABIO, perchè non chiedi al sindaco di mettere anche una "spina" per la coca cola, la spuma bianca e una per la birra. bere l'acqua del rubinetto non significa essere "poveri", ma è un risparmio, è molto più pulita di quella che vai sempre a comprare al supermercato in bottiglie di plastica, che prima di arrivare sulla tavola, sono parcheggiate in grandi piazzali esposte al sole. alla fontanella che c'è in piazza c'è già gente che va a riempire bottiglir e bottiglioni da portare a casa. |
| Caro Wilder, la spina non la voglio . Se però ti guardi attorno (e parlo dei comuni di 4 castella e Albinea) vedi che le quattro stazioni di distribuzione acqua che sono state messe a disposizione sono utilizzate moltissimo dalla popolazione e, giustamente, rappresentano un grande e giusto vanto per le rispettive amministrazioni che in questi giorni hanno esposto i dati di utilizzo del 2012.. Premesso poi che l'acqua che Iren fornisce alle abitazioni di Albinea e 4 Castella e' per provenienza la stessa che viene fornita a noi 'signori' cittadini di Vezzano, prendo atto delle spiegazioni del sindaco e della non necessità' di tale servizio in quanto da qualche cittadino ritenuto superfluo. Rimango però ugualmente perplesso e capisco anche il perche' della definizione che viiene data comunemente e spesso agli abitanti di Vezzano... |
| Sentivamo veramente la mancanza di un intervento come quello sopra.Non credo che l'intelligenza delle persone si misuri dal fatto che bevano l'acqua del rubinetto o l'acqua dei distributori.Se a bere l'acqua dei distributori,si diventa come te......bè allora rubinetto per tutta la vita. |
| concordo pienamente con Fabio sugli erogatori di Acqua che ovunque sono stati poasizionati hanno riscosso un ottimo apprezzamento da parte dei cittadini , in quanto al costo non mi pare che i Sindaci di Albinea e quattro Castella siano degli sperperatori di migliaia di euro come dice il Sindaco e i cittadini che usufruiscono di tale servizio siano degli sprovveduti credo invece che come si è già visto in altri settori tra i comuni di Vezzano, Q.castella e Albinea siamo sempre i parenti poveri |
| Scusate ma fatico a capire e sono certo che mi aiuterete. Se la fonte è la stessa la differenza tra un erogatore pubblico d'acqua e il rubinetto di casa (a parte l'eventuale aggiunta di anidride carbonica che benissimo non fa) quale è ? L'unica che mi è venuta in mente è che la prima la paga il comune e la seconda chi la usa, ma non penso che a fronte di una spesa di 1 euro ogni mille litri d'acqua una persona che vuole bere acqua pubblica sia disposta a uscire di casa armato di bottiglie per rifornirsi all'erogatore pubblico; Va anche precisato che rispetto ad Albinea l'acqua di Vezzano è migliore (meno 'dura') mentre è leggermente peggio di quella di Quattro Castella centro (non tutto il comune di Quattro Castella ha la stessa fornitura). Sui costi di Quattro Castella e Albinea per la gestione degli erogatori ci sono dati ? |
| Comunque con Iren tutto il mondo poteva investire nella nostra acqua che poi noi ci bevevamo: tutti i 'sì'del referendum hanno voluto dire: 'vogliamo pagarci la nostra acqua solo noi'!! Sì, pagarci noi anche il carrozzone tutto politico che la gestirà:tanto di tasse ne abbiamo poche... o no?! |
| E' vero tutto il mondo poteva investire e su Iren, ma anche specularci e non è detto che sia un bene. Se chi beneficia di un investimento si preoccupa anche di finanziarlo si evitano le speculazioni e si può più facilmente gestire il debito (Giappone docet, debito pubblico 238% del PIl ma tutto in mano ai Giapponesi e il Giappone non ha difficoltà a finanziarsi, l'Italia ha un rapporto PIL debito pubblico di molto inferiore, ma in gran parte in mano a speculatori esteri e i risultati li abbiamo visti). Sulla faccenda del carrozzone, in Italia, purtroppo non è che cambi molto se si è una SpA o meno (Alitalia docet); l'efficienza della gestione è determinata dalla competenza management e dagli obiettivi di chi la governa. |
| neve a volontà vero |
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