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| Seconda e ultima parte dell'intervista a Maurizio Gambarelli che ha partecipato alle trattative pre-elettorali per Rifondazione Comunista, è inoltre candidato alla provincia per lo stesso partiro nel collegio di Quattro Castella- Vezzano.
Prima ha accennato alla situazione della comunità di Montalto, se Rifondazione dovesse vincere e avere la responsabilità di governare come si comporterà ?
Bisogna dire prima di tutto che la vicenda va letta come una rottura profonda nei confronti del mondo cattolico. Poi è evidente, in tutto quello che è accaduto, una mancanza di comunicazione e dialogo tra l?amministrazione e la comunità e anche una mancata verifica da parte del Comune di quello che avveniva realmente a Montalto. In questo caso credo ci siano responsabilità molti forti non ultima quella dello sfratto. Detto questo la situazione è molto compromessa e gli errori di gestione della comunità, non affrontati in tempo dall?amministrazione, hanno compromesso il rapporto con i cittadini di Montalto. Questo è il passato ma per il futuro ? Se io fossi candidato sindaco pur di mantenere la Comunità a Montalto sarei disposto ad andare a dormire con i ragazzi tossicodipendenti per vedere cosa combinano la notte, ma sono anche consapevole che la situazione dei rapporti tra comunità e cittadini è forse irrecuperabile quindi è utile, con i tempi dovuti , valutare uno spostamento della struttura anche se questo rappresenta una grande sconfitta sociale. Veniamo al programma. Quali sono 3 priorità per Rifondazione a Vezzano ? La viabilità in primo luogo. Spostare il traffico dai centri abitati di Vezzano e La Vecchia è ineluttabile. Quindi penso alla variante della 63 da fare in galleria e per cui bisognerà agire sui massimi livelli provinciali, regionali e nazionali ma penso anche ad un percorso pedonale e ciclabile da Vezzano a Puianello e che da qui si congiunga a quello di Rivalta. Da questo punto di vista come candidato al Consiglio Provinciale ho un progetto ben preciso di viabilità per tutta la valle del Crostolo. Poi un altro elemento fondamentale è valorizzare il tessuto economico-imprenditoriale soprattutto nel momento in cui con la variante verrà a mancare il transito diretto di auto. In questi anni abbiamo assistito ad un progressivo abbandono di esercizi commerciali nel centro di Vezzano, bisogna rimediare cercando anche fondi regionali ed europei per la riqualificazione urbana come hanno fatto con successo alcuni comuni come Castelnuovo. E? necessario mantenere vivo anche economicamente il territorio se non si vuol dar spazio ad un fenomeno patologico sempre più presente : il pendolarismo. La terza priorità ? La scuola. E qui penso in particolare alla necessità assoluta della creazione di asilo nido in tempi in cui molte famiglie in particolare di immigrati non possono usufruire dell?aiuto della famiglia tradizionale rappresentato dai nonni. Un nido statale ? Assolutamente sì. E su questa linea pensa che anche le scuole materne dovrebbero essere statali ? Ci sono esponenti del mio partito che a volte hanno negato la possibilità di finanziamento alle scuole private. Io credo invece che si possa continuare a finanziare le scuole materne private ma che in una società fatta non solo di cattolici ma anche di atei e di altre religioni la presenza di una scuola statale sia positiva. Una scuola laica è un valore per tutti. Quale sarebbe un buon risultato elettorale per Rifondazione a Vezzano ? Eleggere 2 consiglieri sarebbe un ottimo risultato. Ma al di là dei numeri Rifondazione si impegnerà sempre per portare in Consiglio le istanze dei cittadini in particolare in tema di ambiente e di problematiche sociali. Non pensate che presentandovi da soli rischiaste di far vincere una lista ancora più a destra di Pagnozzi ? Io non credo. I numeri sono diversi da cinque anni fa. La costituzione dell?Ulivo e il coinvolgimento della Margherita in questa lista tolgono qualsiasi possibilità alla destra di tornare ad amministrare il Comune. Piuttosto penso possa nascere qualche problema dal fatto che in consiglio siederanno consiglieri di maggioranza e di minoranza che in questa legislatura sono stati eletti nella stessa lista. Vuol dire che all?occasione potrebbero nascere delle maggioranze trasversali ? Io dico solo che una eventuale maggioranza dell?Ulivo potrebbe faticare a reggere 5 anni. Mi domando se non ci saranno degli sfilacciamenti anche alla luce delle due persone indicate come Sindaco e Vicesindaco. Parla di Paolo Pagnozzi e Nicoletta Montecchi ? Sì. Sono due figure che preannunciano scintille. Vorrei ricordare che ci sono persone che si sono presentate chiaramente in alternativa all? attuale giunta e ora si ritrovano in lista assieme. Io spero solo abbiano fatto per bene tutti i loro ragionamenti e i loro calcoli. |
| Obiettivi sicuramente poco ambiziosi quelli di Gambarelli, mi riferisco in particolare a quello dei 2 consiglieri. Perchè non si da, invece, da fare per orgnizzare una bella lista di persone competenti ed oneste in grado di dare una svolta alle iniziative scialbe e di basso profilo che finora abbiamo visto a Vezzano? ...con l'aria che tira continuerà così anche per il futuro. Come priorità segnalerei la definizione dello sviluppo edilizio/economico: dobbiamo ancora aspettarci il disordinato sviluppo di insediamenti urbani, artigiani senza criterio e logica, senza adeguate infrastrutture, strade, ecc..? |
| Devo condividere l'idea di essere poco ambiziosi? Da un lato penso che ci sia una ragione rispetto a questo commento, ed è data dal sogno di avere qualcuno al governo di Vezzano veramente diverso dalla solita zuppa, poi però, rispetto al sogno si fa avanti il realismo. Ora io mi domando, è più giusto presentare alla gente i sogni o la realtà? Nel sogno potrei vedere Formentini Sindaco di Vezzano, se volete potrei fare il vice, ma non esageriamo; pensiamo invece ad una lista con candidati e consiglieri solidi, con programmi ben precisi, in grado di contrastare le azioni della nuova maggioranza ed essere un punto di riferimento per i cittadini; non è già questo un programma ambizioso ed eccezionale? Poi se venisse qualcosa in più tanto meglio per tutti. Un saluto ed a presto Maurizio Gambarelli |
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