Autore : paolofrancia - mer 07 dicembre 2005 - Argomento : Generale
ALL'ASSALTO DELLA FERROVIA
Avanti! Tutti su quel treno!
L'altra notte sono tornati in azione i ?manganellatori?. Pericolose vecchiette di 80 anni sono finite all'ospedale. Ma almeno è andata meglio di quanto capitò a Reggio nel 1960.
La democrazia è salva! Stermineremo le tribù indiane che si oppongono al progresso e il ?cavallo di ferro? fischierà inni di libertà nelle vallate piemontesi.
Il treno che da Lione andrà chissà dove impiegherà mezz'ora in meno (vacca...).
Da italiano progressista mi sento orgoglioso: non andrò in serie C e riuscirò così a sconfiggere e far dimenticare al mondo la mafia, la camorra, la n'drangheta, la corruzione a tutti i livelli, la povertà e l'emarginazione. Continuerà a passare sotto silenzio la nostra ritrosia bigotta a riconoscere il diritto di morire con dignità in nome del dovere di vivere a tutti i costi. Nessuno si sorprenderà o cercherà di rivoltarsi contro l'omertà diffusa e contro il silenzio della gente comune, dovuto al fatto che non abbiamo i soldi per pagarci un avvocato o non vogliamo impelagarci in cause destinate a durare decenni, fino ad arrivare all'immancabile prescrizione.
Ma viviamo costantemente dentro un ?Reality Show?: da una parte le facce senza sonoro di Bertinotti, D'Alema, Prodi, Pecoraro, Rutelli, Casini, Berlusconi, Fini, Bossi, Bondi (par condicio...); dall'altra dieci volti a caso dei manifestanti piemontesi.
Allora poniamo la domanda fatidica: ?chi volete nominare??, ?chi deve lasciare (il gioco o l'isola, si intende)??. Via con il televoto.
William Francia