La democrazia è un problema di metodo non entra nel merito. Voglio dire, quello che mi interessa, anche in vista del voto del 9 aprile, non è solo quello che i politici ci vanno raccontando sulle ricette per risolvere i problemi economici o sociali del nostro paese ma sul metodo che intendono utilizzare per applicare tali ricette. Per capirci, faccio un esempio che mi torna comodo perché riguarda il mio lavoro di docente: la riforma o controriforma Moratti va annullata non tanto per i contenuti o gli obiettivi che mettono in secondo piano la funzione della Scuola nella formazione della coscienza civica, ma soprattutto per il metodo con cui è stata imposta, senza il coinvolgimento degli attori primari, studenti, genitori e docenti. Questo è il metodo della Destra! E questo è l?indicatore che io utilizzo per distinguere la Destra dalla Sinistra. Quando qualcuno, all?interno dell?Amministrazione, dichiara che manca il raccordo tra potere politico e cittadinanza, per me è come se dicesse:? siamo di destra?. Questo atteggiamento di distacco dalla gente ha una conseguenza inevitabile: l?arroganza. Si sente quando ascoltate Berlusconi o Tremonti ma non è diversa da quella di Pagnozzi quando boicottava l?accesso ai documenti da parte della minoranza, o di quel bellissimo volantino ?L?ufficio tecnico è rock?. Allora ancora una volta mi chiedo:? ma per vincere le elezioni, bisogna avere il senso della democrazia o essere rock??. Adesso vi dico quello che mi solleva! Ha parlato recentemente con mia sorella che sta facendo un corso da poco normale; pare che nelle nostre scelte, i messaggi verbali contino per il 10%, quelli non verbali per il 30%, quelle che coinvolgono la parte destra del cervello, creativa e basata sulle emozioni, il 60%. In parole povere tutte le argute argomentazioni sopra riportate non valgo un c?..! La prossima volta vi invito tutti a cena, cucina creativa e gewurtztraminer. |