Pubblichiamo la versione integrale della lettera di dimissioni con cui Paolo Francia si č dimesso dal Consiglio Comunale di Vezzano. Alla cortese attenzione del Sindaco, della Giunta e dei Consiglieri del Comune di Vezzano sul Crostolo. Con la presente sono a comunicarVi la mia intenzione di dimettermi dalla carica di Consigliere del Comune di Vezzano. Tale decisione č dovuta al fatto che non credo ci siano pių i presupposti politici per la mia permanenza nel Gruppo di maggioranza, per il quale ero stato eletto. Dopo un'esperienza di mezza legislatura, infatti, ho concluso che non mi sento parte integrante della squadra di Governo locale in quanto, anche a causa della mia posizione di indipendente, non č stato possibile instaurare un confronto costruttivo nč con la Giunta nč con le forze politiche che hanno appoggiato la lista Uniti per Vezzano. Inoltre per coerenza non reputo corretto rimanere all'interno di una maggioranza della quale non ho pienamente condiviso alcune scelte di politica di governo territoriale e di gestione del personale. Lascio dunque il Consiglio Comunale dopo un'esperienza di mezza legislatura per coerenza e disillusione, esprimendo il timore che possa sfumare quel progetto di Unione nell'Ulivo al quale avevo aderito poichč ritenevo e continuo a reputare l'avvicinamento dell'anima cattolica e di quella riformista una preziosa opportunitā per il nostro paese. Auspico che le mie dimissioni siano da stimolo ad un maggior coinvolgimento dei Consiglieri in futuro e possano eventualmente aprire le porte del Consiglio Comunale ad una sinistra che, pur essendo forza di maggioranza relativa a Vezzano, č stata a mio avviso poco presente fino ad ora. Al di lā delle divergenze politiche ribadisco comunque la mia stima personale nei confronti di tutti i componenti del Consiglio, in quanto investono parte del loro tempo per l'utilitā generale dei cittadini di Vezzano. Faccio i miei migliori auguri a chi mi sostituirā, scusandomi infine con gli elettori che mi avevano accordato la loro preferenza. Cordiali saluti Paolo Francia |