Riceviamo e pubblichiamo da un "neo-cittadino" vezzanese sui pericoli della viabilità a Sedrio. Ieri è stata una giornata molto triste per la mia famiglia, è morto il mio cane. Investito lungo la strada che va a Pecorile , lì a Sedrio dove ci siamo trasferiti da poche settimane. Al di la del dolore che noi proviamo e di tutta la tristezza, c?è anche la rabbia per una strada poco illuminata e senza un rallentatore. Sono consapevole che forse il mio cane sarebbe morto ugualmente, e che questo non lo riporterà in vita, ma mi chiedo se è possibile vedere macchine che sfrecciano tra le casa abitate con tanti bambini. Li dove è stato investito il mio cane c?è la fermata della scuolabus, e spesso vedo bambini aspettare o semplicemente passeggiare e giocare. Per il momento è morto solo qualche cane, morti che non fanno clamore e che provocano dolore solo nelle poche famiglie che amavano quei splendidi animali. Ma non possiamo aspettare che muoia una persona perché si faccia qualcosa. Sedrio sta crescendo molto rapidamente e la Politica deve accorgersi di questo,deve prevenire e non seguire, e agire solo a fatto compiuto. Sicuramente qualche luce in più e qualche rallentatore non mi farà soffrire meno e non mi ridarà il mio cane ,ma renderà almeno utile un sacrificio. Io voglio lottare per questo è chiedo anche a voi cosa posso fare e dove posso andare e magari il vostro sostegno. M.Zito Vi ringrazio anticipatamente. Buona Natale e Ti vorremo sempre bene Sugar. Sarai sempre nei nostri cuori. |