Autore : redazione - mar 16 febbraio 2010 - Argomento : Cronaca
Pecorile: niente più ambulatorio ?
Riceviamo e pubblichiamo da Loris Catelli.

Desidero segnalare un fatto increscioso che a mio avviso ci deve fare riflettere e merita di essere portato a conoscenza di tutti i concittadini.

Stamattina mia madre ottantacinquenne si è recata all'ambulatorio medico di Pecorile e l'ha trovato chiuso.

Meravigliati dell'accaduto, abbiamo telefonato al dottor Said. il quale ci ha riferito che lui stesso oggi si è recato a Pecorile ed ha trovato chiusa la porta d'ingresso.

Il dottore ha poi aggiunto che l'assessore a ha dato disposizione di chiudere il presidio medico adducendo le seguenti motivazioni:

- sono prossime (sic) le elezioni regionali del 28 marzo( fra 43 giorni????) e pertanto occorre predisporre l'accoglienza alla forza pubblica di stanza al seggio.

- statisticamente le presenze dei pazienti non sono ritenute sufficienti a giustificare il costo della stuttura : una mattinata alla settimana - circa 4 ore di luce e di riscaldamento e acqua (fredda)- peralto manca la linea telefonica e il medico, non può collegarsi con il PC alla rete.

Premesso che le due o tre volte che al martedì ho accompagnato mia madre ho sempre trovato il corridoio ( non la classica stanza d'attesa) pieno di gente seduta di fronte all'ufficio postale al freddo.

Ho visto gente di Pecorile, di Melano, di Paderna, di Monte , persino di Banzola.

Ciò detto , ma di cosa stiamo parlando : di un costo di 10 ? al mese ?

Provate fare un calcolo : 4 ore la settimana sono 208 ore l'anno . Contro le 8760 ore annue di una famiglia , pari al 2,4 %. Stimando che il costo di una stanza riscaldata, illuminata e con acqua all'anno costi ? 500 , bene il costo del nostro ambulatorio è di ? 120 all'anno ( 500x 2,4%), ergo pari a 10 ? al mese circa.

Vorrei sapere se il nostro assessore riesce ad investire meglio queste 120 ? all'anno. Forse con 12 giocate al gratta e vinci riesce a rinpinguare le casse dissanguate del nostro amato comune.

La precedente amministrazione aveva accolto le rischieste di una storica e famosa frazione abbandonata . Un paese un tempo ricco di giovani e di attività. Il mio amico Amedeo aveva contato che erano scomparse circa una ventina di botteghe di lavoro( osteria, falegname, fabbro, ciabattino, mulino, meccanico, medico, per citarne alcune). Ora non si trova un bar, un negozio di alimentari, un ristorante .

La precedente amministrazione era venuta incontro alle richieste della popolazione di aprendo un ambulatorio una mattina alla settimana( il martedì in coincidenza con l'apertura dell'ufficio postale ) per agevolare i pazienti utrasettantenni che rappresentano la maggioranza di Pecorile e delle frazioni limitrofe.

I nostri amministratori con grande lungimiranza ora vogliono togliere questa agevolazione, l'ultima speranza ai nostri anziani.

Complimenti .