Riceviamo e pubblichiamo da Loris Catelli. Spettabile redazione, avete dato giusto risalto alla vicenda Marco Barbieri, in un ricco editoriale con disquisizioni sulla funzione del politico e del pubblico amministratore. D'altra parte un consigliere regionale nato e vissuto nel nostro comune è un fatto di rilievo non solo politico. Ne è seguito un vivace dibattito su questo sito che ho letto con interesse e ho anche appreso notizie circa le onerose prerogative economiche di un membro del consiglio regionale. Dentro di me ho pensato: un consigliere del paese è un patrimonio comune che fa bene alla nostra comunità, quindi è meglio di una sconosciuta di Ferrara. Un ragionamento minimalistico e forse un pò ingenuo. Ora, alla luce di un altro avvenimento riguardante lo stoccaggio delle scorie nucleari sulle nostre colline , mi sorge qualche ravvedimento. Mi riferisco alla dichiarazioni, guarda caso, di un altro consigliere regionale, nato e cresciuto in un comune confinante , ma appartenente ad un altro versante politico. L'ing. Filippi , che per inciso gode delle stesse prerogative economiche di Barbieri, ha dichiarato testualmente (fonte L'informazione) riguardo alla scelta di un sito da parte di una società governativa , quindi area politica dell'ing. Filippi, "Ognuno deve fare un sacrificio : sì alla zona di stoccaggio anche in Appennino" e di seguito "Potrebbe essere la zona dei gessi triassici , dove ci sono profonde gallerie" ed ha proseguito la sua dichiarazione: "Se la scelta cadrà davvero sul nostro territorio , mi occuperò personalmente della questione. Non dimentichiamo che i relativi incentivi porterebbero grandi giovamenti" Queste dichiarazioni dell'esponente di Casina , che conosco e stimo , mi hanno lasciato alquanto perplesso e mi costringono a rivedere la convinzione sopra espressa. Mi aspettavo infatti una difesa del nostro territorio soggetto a frane e con un alto indice di sismicità . Indubbiamente ha prevalso "la ragione di partito" all'interesse ed alla tutela dei sui cittadini ed elettori. Mi ha stupito anche la proposta del sito nelle gallerie dei gessi triassici, siti splendidi per conformazione e colorazione dell'ambiente, ma geologicamente inaffidabili per la presenza di acque sotterranee e relativo rischio di inquinamento, ed in quanto, la particolare natura geologica, ha favorito il formarsi di inghiottitoi e cavità nel sottosuolo. A mio modesto avviso l'ing. Filippi, se vuole veramente bene , come credo, al territorio ed alla nostra comunità, poteva esimersi o meglio prendere posizione contraria. In termini calcistici ha fatto un clamoroso autogoal. Questa è la mia opinione e sarei curioso di come la pensano altri . Il caso vuole che l'ing. Filippi , favorevole al nucleare, risieda in un comune che ha varato un importante progetto di impiego di fotovoltaico per una sua frazione , andando sostanzialmente nella direzione opposta . Sarebbe interessante poi che la redazione aprisse un dibattito , sull'opportunità del nucleare i cui rischi non gravano solo nelle zone ove sorgono le centrali , ma anche nei sito di stoccaggio delle scorie nucleari. Cordialmente, Loris |