Autore : redazione - lun 27 settembre 2010 - Argomento : Cronaca
Comune ri-nuclearizzato ?
La realtà supera la fantasia. Chi segue queste pagine da qualche anno forse si ricorderà che fu partorito qualche anno fa (2003) un pesce d'aprile che prevedeva l'acquisto delle cave del gesso vezzanesi da parte di una società americana per lo stoccaggio di rifiuti.

Del resto nel magazzino del Comune di Vezzano a cercar bene si dovrebbe trovare ancora il cartello anni '80 molto vintage "comune denuclearizzato".

Riassumiamo la vicenda.

La dichiarazione del consigliere Filippi (qui a pag.17) è seguita alla pubblicazione, il 23 settembre, da parte del "Sole 24 Ore" di una mappa preparata dalla Sogin, società interamente pubblica, che si occupa dal 1999 del cosidetto "decommissioning", ovvero la chiusura in sicurezza del ciclo di vita delle installazioni nucleari italiane.

La mappa su cui l'ingegner Filippi ha espresso le sue considerazioni è questa.

Giudizi che si possono definire perlomeno affrettati, perchè il giorno seguente, il 24 settembre, il "Sole 24 ore" ha pubblicato una mappa più precisa dove si restringe il campo per ipotetici depositi di rifiuti del processo nucleare.

vezzano deposito scorie nucleari
In questa seconda mappa (pubblicata qui a fianco) le colline emiliane e reggiane scompaiono dalle ipotesi possibili.

Fine del caso "nucleare a Vezzano e dintorni".

Rimane aperta la discussione generale sulla opportunità della reintroduzione del nucleare in Italia. Una discussione che di certo interessa e tocca tutti i cittadini italiani.