Autore : lorenzo - mar 29 novembre 2011 - Argomento : Politica
Infeudateci tutti
bella provincia 4000 luoghi reggio emilia
La Provincia di Reggio ha lanciato in questi giorni un nuovo sito.

Al grido di "tutte le bellezze del Reggiano a portata di click" l'ente presieduto da Sonia Masini ha creato una mappa interattiva con 4.000 e più luoghi di interesse per turisti e cittadini.

La storia dei mash-up (applicativi ibridi e collaborativi) creati con il servizio mappe di Google è ormai piuttosto lunga e si misura in anni (che in Rete corrispondono più o meno ad un era geologica).

Dal 2005 gli sviluppi sono stati costanti e oggi gli esempi di bellissime e utili mappe sociali o commerciali si sprecano, in particolare nel settore del turismo e della promozione delle città e dei territori.

Dalle strade di Rosario in Argentina ai racconti della Thailandia, dalla storia di Cleveland alle immagini dell'Australia, al resto del mondo.

Tra gli esempi virtuosi purtroppo non c'è, nemmeno per sbaglio, il progetto reggiano.

L'integrazione tra mappe e strumenti come gli smartphone o applicazioni come Twitter, Flickr, Youtube non viene nemmeno presa in considerazione, per concentrarsi piuttosto nel geo-taggare 5 volumi di uno stimato e incolpevole studioso, di cui il più recente pubblicato nel 1994. Ovvero 17 anni fa. Ovvero il secolo scorso.

Gli esiti non sono entusiasmanti: contenuti superati dal trascorrere dei decenni, immagini poche e di bassa qualità, errori, refusi e una costante sensazione di scarsa utilità.

Sembra quasi di stare al lancio di Italia.it, con in aggiunta l'aggravante dei quattro anni di ritardo.

Esempio a caso: al territorio di Vezzano sono dedicati una quarantina di punti sulla mappa con relative schede.

Uno che ci vive a Vezzano non direbbe di tutta questa abbondanza, ma forse il turista apprezzerà.


La parte più difficile forse sarà spiegargli che, una volta giunto in loco, in località "alle Piante di sotto" o a quelle di Sopra da vedere non c'è rimasto un granchè. O forse non c'è mai stato granchè da ammirare.

Se poi si appassionerà al fatto che "nel 1860 Vezzano fu infeudata al Conte Decio Fontanelli" toccherà svelargli, se proprio ci tiene, che il conte era bello che seppellito a quella data essendo nato nella prima metà del 1600.

Un vezzanese poi potrebbe sorprendersi nello scoprire di vivere a 182 metri sul livello del mare, quando per il resto del globo (Istat compresa) i metri sono 160 e rotti.

L'obiezione viene facile: "Bella Provincia" è dichiaratamente un progetto aperto ai contributi di tutti, cittadini e istituzioni, per essere migliorato. Come ?

Si manda una mail che poi "sarà vagliata dal punto di vista tecnico" con la facoltà di essere rifiutata con adeguata motivazione.

Alla faccia di Jimbo Wales e di tutti quelli che straparlano di questa benedetta Wikipedia.

Insomma se questo è lo strumento per attirare turisti dalle parti di Reggio stiamo messi non male, peggio.

Se questi sono i frutti dei convegni sul marketing territoriale, beh aboliamoli seduta stante con regio decreto e richiamiamo in servizio il conte Decio Fontanelli.

Per come stiam messi, a questo punto forse vale la pena farci infeudare tutti.