Autore : redazione - gio 09 febbraio 2012 - Argomento : Politica
Castelli di carte ?
vezzano sede protezione civile burocrazia
Un'opera più che sulla carta, sul cartello. Cartello posizionato ormai da molto tempo sulla statale 63 a ridosso dell'area del magazzino comunale (ex festa dell'Unità) e che riguarda la nuova sede della Protezione Civile di Vezzano.

Opera messa a bilancio nel 2009 e che doveva essere pronta entro fine 2010.

In realtà oggi è solo l'esempio preferito dal sindaco Bigi contro l'eccesso di burocrazia.

Ma come è possibile ?

Vezzano è classificata come zona di grado 3, ovvero a bassa sismicità.

La legge regionale del 2008 prevede norme meno stringenti per gli edifici in zona 3 con alcune eccezioni. Una di queste riguarda "gli interventi relativi ad edifici di interesse strategico e alle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile". In questo caso occorre una "preventiva autorizzazione sismica".

Chi deve dare questa autorizzazione preventiva ? Le strutture amministrative della Regione, in particolare i Servizi Tecnici di Bacino, che qualche difficoltà devono averla avuta se a fine ottobre la giunta regionale ha creato un gruppo di lavoro per tentare di smaltire gli arretrati.

Ironia della sorte: se i tempi non fossero stati biblici la nuova sede della protezione civile poteva essere testata dal vivo dai terremoti di fine gennaio.

Magari scoprivamo chi aveva ragione.