Domenica 6 maggio torna a Vezzano la "Festa dell'asparago selvatico", settima edizione. Una festa con protagonista l'asparago selvatico dei gessi vezzanesi servito un po' in tutti modi. Si potrà comprare fresco da fare a casa (un mazzetto a testa così da farlo provare a tutti quelli che ancora non lo conoscono) oppure gustarlo negli stand gastronomici delle associazioni (tortelli, chizze, erbazzone e si dice in giro anche la novità degli arancini d'asparago) o nel pranzo in Siberia, che per i non-indigeni non è la nota località russa ma una via di Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia, Italia, Europa, Pianeta Terra, Via Lattea). Tutto intorno il mercato degli agricoltori, quello tradizionale e novità di quest'anno da tenere d'occhio il mercatino dell'uso e riuso che si propone di svuotare cantine e soffitte. Infine il concorso dei liquori artigianali, quello dell'Asparago d'Oro (quello più grosso e non quello più lungo, non equivocate please) passeggiata su Monte Gesso, messa in sella per i bambini, mostre e giostre. Unico mezzo rammarico è forse che per quest'anno è tardi per imitare i nostri colleghi di Lauenburg nel nord della Germania e il loro concorso di Miss Asparago. Urge gemellaggio. Nelle foto: Aenne Heins "Regina dell'Asparago 2011-2012" (fotografata da Axel Heimken), asparagi e spread e un pezzettino di soffitta vezzanese. |