Autore : redazione - ven 04 gennaio 2013 - Argomento : Cronaca
Tares, la nuova tassa sul "rusco"
rifiuti costosi
L'hanno soprannominata Tares (tassa sui rifiuti e servizi) ma nei documenti ufficiali si chiama "tributo comunale sui rifiuti e sui servizi".

Vediamo di capire cos'è e quanto costerà in attesa che anche il consiglio comunale di Vezzano approvi il nuovo apposito regolamento.


La Tares è stata introdotta nel dicembre del 2011 nel decreto legge "Salva Italia" del governo Monti.

E' entrata in vigore il 1 gennaio 2013, ma quest'anno si comincerà a pagare da aprile (qualcuno lo definisce un posticipo elettorale).

La Tares sostituisce a Vezzano la Tarsu (tassa sui rifiuti solidi urbani) ma con qualcosa in più.

E' infatti in gran parte una tassa sul "rusco" con l'obbligo però per i Comuni di applicare ai contribuenti altri 30 centesimi a metro quadro per finanziare i costi dei cosiddetti "servizi indivisibili".

Cosa sono i "servizi indivisibili" ? Si tratta ad esempio dell'illuminazione pubblica, della manutenzione delle strade, dell'anagrafe. Insomma tutti quei servizi generali che non vengono erogati a singoli cittadini su richiesta.

Con il regolamento il Comune di Vezzano (come gli altri Comuni) ha la facoltà di aumentare da 30 a 40 centesimi questa cifra. Dall'altra parte potrà approvare degli sconti sulla Tares fino al 30% per determinate tipologie di utenza come le famiglie con una sola persona.

L'esborso per i contribuenti vezzanesi aumenterà ?

Per la maggioranza dei casi la risposta è sì.

Oltre all'aumento dei 30/40 centesimi di cui abbiamo parlato, ci sarà una maggiorazione determinata dal fatto che il Comune è obbligato a far pagare ai cittadini una tariffa che copra tutti i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti.

In questi anni a Vezzano il costo totale si è attestato intorno ai 400.000 euro, con costanti aumenti di anno in anno da parte di Iren, quasi sempre coperti non dall'aumento della Tarsu ma dai fondi generali del Comune. Questo non potrà più accadere.

Ma così nelle casse del Comune ci saranno più soldi ?

Non proprio. Tutto "l'incasso" che riguarda i servizi indivisibili sarà utilizzato per compensare i minori trasferimenti dallo Stato ai Comuni (stime di un miliardo anno a livello nazionale).