Mancano due settimane alle elezioni politiche 2013. A Vezzano gli spazi per la propaganda elettorale (quelli per i manifesti per intenderci) sono ancora desolatamente vuoti e forse lo rimarranno. Succede perchè un po' i tempi sono cambiati rispetto al 1956 (anno in cui è stata fatta la legge che regola i manifesti elettorali), un po' perchè i partiti tendono a fare campagne elettorali più "sobrie", un po' perchè la famigerata legge elettorale ormai nota a tutti come Porcellum non permette la scelta del singolo candidato ma solo della lista. Prendi tutto o lasci tutto. Quello che il Porcellum non ci ha negato invece è l'ampia scelta di partiti e movimenti, quasi l'imbarazzo. In Emilia Romagna sulla scheda elettorale per la Camera troveremo 23 simboli. Su quella del Senato 18. Una scheda elettorale disegnata anche questa con i criteri un po' sbilenchi voluti dal beneamato Calderoli a suo tempo. Il simbolo elettorale ad occupare solitario tutta la prima riga sulla scheda della Camera sarà, scherzi della storia e privilegi della democrazia, quello del Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Al centrodestra tutta la seconda riga con "Grande Sud" giusto accanto alla "Lega Nord". La sorte ha una sua ironia geografica. Al Senato in alto nella scheda in pole position è invece finita "Forza Nuova". Vai poi a dire l'Emilia rossa. |