Elezioni politiche ed elezioni locali sono cose distinte e il più delle volte non coincidenti. Però l'anno prossimo a Vezzano si vota per il Comune e analizzare un po' più da vicino i risultati elettorali in riva al Crostolo male non fa. In questi giorni avrete forse sentito parlare dei cosiddetti "flussi elettorali" ovvero di come i voti si spostano nel corso delle varie elezioni tra le diverse forze politiche. Il calcolo dei flussi elettorali, al di là delle apparenze, è una faccenda piuttosto complicata fatta di equazioni, matrici, coefficienti. Dimensioni piccole ed omogenee (come Vezzano) facilitano però il compito. Senza andare a scomodare troppa matematica e statistica alcune osservazioni più semplici si possono fare. Tra il 2008 e il 2013 gli aventi diritto al voto a Vezzano sono rimasti sostanzialmente lo stesso numero: intorno a 3350. A votare però nel 2013 sono stati un centinaio in meno (484 persone in totale), segnando un -4% rispetto al 2008. Sono in sostanza elettori che, nonostante l'ampia offerta politica, hanno deciso di starsene a casa. Sono in pari misura sia giovani che anziani. Costante il numero di schede bianche (circa 30) e anche quello di chi ha deciso di annullare la scheda a volte con l'invettiva, a volte tentando la strada della poesia (circa 50). Veniamo ai dati delle forze politiche. Il Partito Democratico dal 2008 al 2013 è passato dal 55% al 42%, con un saldo negativo di circa 400 voti (da 1600 a 1200). Dove sono finiti ? In larga parte al Movimento 5 Stelle, in minima verso altri lidi a sinistra e al centro. Qualcuno nell'astensione. Il centrodestra (esclusa la Lega) tra il 2008 e il 2013 ha lasciato sul campo circa 200 voti, passando dal 20% al 13%. Destinazione degli elettori delusi ? Parecchi al mare (anche se non era stagione), un po' a Monti, altri verso il Movimento 5 Stelle. Per la Lega Nord si può parlare di vera e propria emorragia con il passaggio dal 9 al 2,3%. In termini assoluti da 258 voti a 65. A chi sono finiti tutti questi voti ? In gran parte ancora al Movimento 5 Stelle. Qualcuno verso l'astensione. Per Scelta Civica di Monti (7,1%) il confronto è più articolato perchè non presente nel 2008. L'Udc però cinque anni fa aveva raccolto quasi il 4% mentre ora è sotto l'1%. La metà dei voti viene quindi da Casini, altre percentuali dagli elettori più centristi del PD e dai delusi del centrodestra. Infine il Movimento 5 Stelle che in sotto il Monte del Gesso raccoglie il 27% dei consensi (759 voti), pescando molto come abbiamo visto tra i delusi del PD, dai vecchi elettori dell'IDV, dai fuggiaschi della Lega. A questo punto sarà interessante vedere se questo consenso avrà nell'immediato futuro un impatto sulla politica locale e se il Movimento 5 Stelle presenterà nel 2014 una propria proposta per le elezioni comunali a Vezzano. Chi vivrà, voterà. |