Questo è un post di servizio che riguarda però anche un po' voi, fedeli lettori di queste pagine. E il titolo si può canticchiare. Nei prossimi giorni è possibile che vi ritroverete a leggere da qualche parte che "il blog di Beppe Grillo vende i dati degli utenti". Prima che finisca tutto "in cagnara" (come purtroppo accade spesso di questi tempi) è meglio cercare di fare un po' di chiarezza, perchè l'argomento è comunque di un certo interesse e riguarda anche i vezzanesi, sia come fruitori quotidiani di internet che come vezzanesi in sè. Nel farlo cerchiamo di metterla giù il più semplice possibile (che a volte vuol dire non andare tanto per il sottile). Ogni volta che utilizziamo internet (web, mail, telefonate, social network) condividiamo consapevolmente o inconsapevolmente dei dati. Questi dati vengono poi utilizzati per fornirci servizi migliori e più precisi, ma al tempo stesso per venderci prodotti e pubblicità più vicini ai nostri interessi. Su questo concetto Google, Facebook e moltissimi servizi che utilizziamo ogni giorno hanno costruito le proprie fortune miliardarie. "Se qualcosa è gratis, probabilmente il prodotto siete voi". Spesso è vero. Più spesso su internet. Il problema è che questi servizi sono diffusissimi e utilizzati nella quasi totalità dei siti, ma i dati poi si vanno a concentrare nelle mani di pochi. Se ad esempio utilizziamo Facebook e poi continuiamo la navigazione su altri siti, Facebook ci seguirà passo passo e così la prossima volta ci piazzerà una bella pubblicità vicina ai nostri gusti. Succede così anche per il blog di Beppe Grillo che non si può dire che "venda i dati dei propri utenti" ma li "passa" a parecchi soggetti, come succede a quasi tutti i siti, in cambio di un servizio o di introiti pubblicitari. Questo non succede con Vezzano.net che, almeno per il momento, vi evita questa scocciatura. E visto che un'immagine vale più di mille parole, sotto trovate le differenze tra la diffusione di alcuni dei vostri dati quando visitate beppegrillo.it e quelli che divulgate leggendo vezzano.net. Forse un po' vi consolerà. |