Vezzano avrà una via intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La strada sarà una laterale di via Martelli a Sedrio a supporto di una zona residenziale in corso di realizzazione. L'attribuzione di nomi a vie e piazze nel corso del tempo si è adeguata ai costumi sociali e politici. L'odonomastica si occupa proprio di studiare i legami storici tra i nomi delle vie e le comunità locali. In ogni angolo sperduto d'Italia esiste una "via Roma" molto spesso grazie al fascismo. Vezzano non fa eccezione: via Roma corrisponde alla Statale 63 all'interno del capoluogo e si divide in "Roma sud" e "Roma nord" rispetto alla centrale Piazza della Libertà che è invece un nome che evoca la liberazione dal nazifascismo. Insomma la storia ammucchiata in pochi passi. Molte strade vezzanesi sono state intitolate nel dopoguerra ai protagonisti dell'antifascismo e della lotta partigiana. La politica negli anni ha poi influenzato lo stradario vezzanese a doppio senso: Togliatti, Berlinguer, De Gasperi, Aldo Moro. Negli anni ottanta e novanta del novecento la "nostalgia" dei favolosi anni '60 ha popolato le vie vezzanesi con Martin Luther King, Kennedy e Papa Giovanni XXIII (niente Che Guevara). C'è ovviamente anche la toponomastica legata alla storia e al territorio, che ci ha salvato dal proliferare di vie intitolate a platani e fiori: via Canossa, via Vendina, via Casello Ca' Iuda, via Tintoria, via Castello, via Cave del Gesso ( e molte, moltissime altre). Infine una certa dose di serietà e quieto vivere c'ha invece risparmiato nomi curiosi o discussi, perchè abitare in "via delle zoccolette" (esiste ed è a Roma) un qualche imbarazzo magari lo mette. |