I Comuni sono spesso l'ultimo anello di un percorso legislativo e burocratico, dove le leggi prendono forma concreta. Un esempio è la legge anti-corruzione approvata (e molto discussa) lo scorso novembre dal Parlamento. Quella legge attua una convenzione dell'Onu sottoscritta dall'Italia nel 2003. Oggi, 10 anni dopo, il Comune di Vezzano è obbligato ad individuare un "responsabile della prevenzione della corruzione" che ogni anno deve stilare un "piano triennale di prevenzione della corruzione" che la giunta deve approvare. L'anti-corruzione non sarà affidata ad uno "sceriffo" (non siam mica gli americani) ma al segretario comunale che dovrà vigilare affinchè vengano presi tutti gli accorgimenti necessari per limitare gli episodi di corruzione, pena essere chiamato a risponderne davanti ad un giudice. Servirà a qualcosa o saranno solo un po' di carte in più ? |