Dal 25 aprile di qualche anno fa. Quei ragazzi e ragazze che si ribellarono erano gente normale. Contadini, studenti, operai, preti. Qualcuno č stato un eroe, come quelli che si leggono nei libri e si cantano nelle canzoni. Certi (pochi) si son persi nella loro guerra personale, assurda e maledetta. Gli altri, tutti gli altri, hanno lottato e combattuto come potevano, con la fifa e il coraggio di gente normale. Quel coraggio che vien fuori tutto di un botto e non sai bene da dove. Quel coraggio che spesso senti andar via ma che ritorna a tormentarti ogni volta che ti passa davanti agli occhi una piccola o una grande ingiustizia. Quel coraggio che alla fine fa la differenza. Per la tua vita e per le vite che verranno. |