Autore : redazione - lun 06 maggio 2013 - Argomento : Tempo Libero
Meglio bagnarsi che affogare
(titolo alla memoria dello scomparso ed indimenticato Massimo Catalano)

Un asparago spezzato in due. Prima e dopo il diluvio.

Una festa con una buona affluenza quella di domenica 5 maggio a Vezzano, almeno fino al primo pomeriggio quando un sonoro ed implacabile acquazzone si č abbattuto sui giusti e sugli ingiusti e ha costretto alla fuga precipitosa quasi tutti.

Resistevano sotto la furia degli elementi i volontari delle associazioni vezzanesi (sempre siano lodati) impegnati all'Osteria dell'Asparago Selvatico, punto di ritrovo di sapori, saperi e bagnata allegria (non solo dall'acqua).

Una festa di paese quest'asparago vezzanese.

Una festa parecchio nostrana e piuttosto sincera, con i suoi pregi e i suoi difetti.

Una festa popolare per spirito e anche per prezzi (che di 'sti tempi non guasta).

Nelle foto vezzanesi di oggi, manco a dirlo, tanto asparago.

asparago selvatico vezzanese
aspragao selvatico doppio
aspragi selvatici gessi vezzanesi
selezion asparagi selvatici
raccogliere asparagi
riso d'asparagi selvatici
arancini asparago
chizze asparago selvatico
festa asparago selvatico vezzano
vezzano festa asparago selvatico
festa vezzano sul crostolo asparago