Si è svolto ieri sera uno dei consigli comunali più importanti del 2013, con all'ordine del giorno il bilancio di previsione con tutti gli annessi e connessi dal punto di vista delle entrate e delle uscite, a partire dal trio delle meraviglie: imu, tares, irpef. (ne riparleremo compiutamente nei prossimi giorni). In altri tempi consigli comunali così finivano ad ore incerte ed improbabili della notte, quando la voglia di cornetto e cappuccino sostituiva quella di una pizza alla salsiccia. Ieri sera tutto era finito in circa 3 ore. Si sono registrati voti all'unanimità a raffica su addizionali irpef (che rimangono invariate rispetto al 2012), sulle aliquote imu (idem, senza maiuscola), sul regolamento Tares, sulle tariffe Tares, sulle alienazioni immobiliari, sul piano di opere pubbliche. Il clima da consiglio comunale bulgaro (dei bulgari di una volta) ha ceduto solo nel caso di una breve polemica sul tema "sicurezza zona sportiva e cani sulla ciclopedonale" peraltro non all'ordine del giorno. Sul finale è arrivato, a questo punto un po' a sorpresa, il voto contrario dell'opposizione sul bilancio di previsione. Voto contrario che in un certo senso salva la maggioranza: se i 3 rappresentanti presenti (su 5) di "Vezzano Domani" fossero usciti dall'aula al momento del voto, il bilancio non sarebbe passato per mancanza del numero legale dovuto ad alcune assenze nella maggioranza. Sarà la crisi che ci unisce o sarà che stiamo ancora bene, sarà il Grande Nemico Comune rappresentato dallo Stato Centrale o sarà che Cocciante è tornato di moda. Se stiamo insieme ci sarà un perchè, se stiamo insieme qualche cosa c'è. |