Ad Albinea nababbi, a Quattro Castella benestanti e a Vezzano i parenti poveri. Una sintesi un po' frettolosa della situazione potrebbe essere questa. Qualche giorno fa il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato i dati, comune per comune, del reddito imponibile al fine dell'applicazione delle addizionali Irpef. I numeri di questa grande mappa italiana sono un indicatore, non esaustivo ma in un certo modo utile, per capire la distribuzione della ricchezza nei territori. Le classifiche Secondo le dichiarazioni dei redditi per il 2011 i contribuenti vezzanesi sono 2.608 per un reddito complessivo imponibile (non quello lordo) di circa 58,5 milioni di euro. La media per contribuente è di 22.440 euro, quella per abitante di 13.852 euro. Per reddito imponibile a contribuente questi dati ci bloccano 1.000 euro sotto la media nazionale (23.480 euro), mentre in provincia di Reggio ci piazziamo in un onorevole 18° posto, anche se là in vetta alla classifica ci sono i nostri vicini di Unione: prima Albinea (29.665 euro) e seconda Quattro Castella (25.327 euro). Gli altri comuni confinanti come Canossa, Casina e Viano si piazzano invece più indietro di Vezzano. Migliore posizione in classifica la otteniamo con il reddito imponibile medio per abitante: 14° posto. Anche qui Albinea e Quattro Castella in vetta, mentre gli altri comuni della zona dietro di noi. Ma un'analisi più approfondita dei dati svela qualche aspetto in più, ad esempio il "trucco" che porta Albinea più in alto di tutti o se a Vezzano siamo diventati più ricchi o più poveri. Albinea e i Paperon de Paperoni Il segreto delle dichiarazioni dei redditi di Albinea sta tutto in un numero: 174. Sono 174 i contribuenti albinetani con un imponibile superiore ai 100.000 euro e sono sempre 174 quelli tra 70.000 e 100.000 euro. Sono solo il 6,4% dei contribuenti ma rappresentano il 30% dell'imponibile totale. Pochi ricchi, molto ricchi, alzano le medie. A Vezzano lo stesso dato scende al 10% dell'imponibile e a Quattro Castella al 17%. Redditi bassi, benestanti e classe media Nei tre comuni dell'Unione i redditi bassi (fino a 10.000 euro di imponibile annuo) si attestano tutti intorno al 9% del totale dei contribuenti. La "classe media" (tra i 10.000 e 40.000) a Vezzano rappresenta l'83% dei contribuenti e il 75% dell'imponibile totale, mentre ad Albinea rispettivamente il 60% e il 46% e a Quattro Castella 62% e 55%. Infine i "benestanti" (tra 40.000 e 70.000 euro) a Vezzano sono solo il 6% dei contribuenti, mentre a Quattro Castella il 9,5% e ad Albinea il 10,3%. La crisi L'analisi dei dati dal punto di vista temporale (a partire dal 2007) può aiutare a capire da questo piccolo osservatorio quanto e come ha inciso la crisi economica (fino al 2011) sul quadro dei redditi vezzanesi. L'imponibile medio vezzanese dal 2007 (20.903 euro) è sempre cresciuto, a parte la parentesi del 2009, fino al balzo tra 2010 e 2011 (+900 euro) raggiungendo i 22.400 euro. Un bel balzo in avanti tra il 2010 e il 2011 l'hanno fatto anche i più facoltosi tra i vezzanesi, ovvero quelli con imponibile annuo sopra i 70.000 euro: sono passati da 41 a 49 ma soprattutto da un imponibile totale di 3,7 milioni di euro a 5,8 milioni. Questi "Top 50" vezzanesi hanno visto crescere mediamente il reddito del 31% in un anno contro l'1,3% dei 2.100 e rotti contribuenti della classe media. In tutto questo, è bene ricordarsi sempre dei polli di Trilussa e di quello che scriveva Tiziano Terzani: le statistiche mentono con matematica esattezza. |