Autore : redazione - mer 11 dicembre 2013 - Argomento : Cronaca
Tutto in fumo
foto di Fried Dough
La scorsa notte ignoti hanno svaligiato la tabaccheria Pedro a Vezzano portandosi via un centinaio di stecche di sigarette per un valore di diverse migliaia di euro.

In casi come questo le sigarette finiscono poi ad alimentare il mercato nero che in Italia tra il 2011 e il 2012, secondo le stime di settore, è aumentato del 52% a dispetto di un consumo generale in calo del 5% (86 miliardi di sigarette).

I motivi sono probabilmente da ricercare anche nella crisi economica: il prezzo di un pacchetto di sigarette legali è infatti gravato da una imposizione fiscale piuttosto pesante (in sostanza il 75% del prezzo) che aumenterà anche nel 2014 e 2015.

Nonostante questo il fumatore italiano non è tra i più vessati: il conto per i tabagisti di Francia, Gran Bretagna e Scandinavia è decisamente più alto. Per risparmiare (non sulla salute) occorre spostarsi ad Est, da dove provengono tra l'altro molte delle sigarette di contrabbando presenti nel mercato nero italiano (Ucraina e Bielorussia).