Autore : redazione - sab 08 febbraio 2014 - Argomento : Politica
Il sindaco Bigi si ricandida
mauro bigi sindaco vezzano sul crostolo
Non ci saranno primarie come cinque anni fa.

Il direttivo del Partito Democratico di Vezzano ha deciso all'unanimità di ricandidare Mauro Bigi alla carica di sindaco di Vezzano.

Una decisione maturata dopo aver valutato il lavoro della giunta e della maggioranza negli ultimi 5 anni "in un quadro positivo rispetto alle tante cose fatte, in un clima politico, economico e sociale molto difficile".

Sandra Leoni, segretario di circolo del PD Vezzanese, sottolinea: "abbiamo apprezzato soprattutto l’oculato utilizzo delle risorse finanziarie e la promozione di progetti volti al risparmio economico nell’immediato futuro, progetti che innanzitutto sono stati concepiti per un sempre maggior rispetto dell’ambiente. Infine l’apprezzamento generale del nuovo tratto di ciclo-pedonale anche da parte di appassionati e famiglie".

Il sindaco Bigi ha commentato la ri-candidatura : "un onore per me accettare questo nuovo impegno, che vorrei interpretare non tanto e solo come riconoscimento del lavoro svolto insieme a tutta l’Amministrazione in questi anni. Ma soprattutto come una nuova sfida, per condividere con tutta la cittadinanza i prossimi cinque anni. Che non saranno facili e che attendono dal pubblico e dal privato nuove risposte ai nuovi problemi che questa crisi, economica ma non solo, ci sta presentando. Spero e credo che vorranno essere anni migliori di quelli che lasciamo alle nostre spalle. Sicuramente se ciò sarà, richiederà l’impegno di tutti. Insieme".

A sfidare nella corsa elettorale Bigi ci sarà sicuramente il Movimento 5 Stelle che ha indetto un incontro pubblico il prossimo sabato 15 febbraio dove, con molta probabilità, verrà annunciato anche il nome del candidato sindaco che dovrebbe essere Gabriella Blancato, attivista e candidata al Senato nelle scorse elezioni politiche.

Ancora incerta la presenza di altre liste, in particolare per quanto riguarda quelle di centro-destra o civiche.

Sarà comunque più facile comporre le liste elettorali che, per ridurre i costi della politica, sono state ridotte alla metà. Il prossimo consiglio comunale sarà infatti composto da soli sette consiglieri e dal sindaco, che dovrà ridurre anche il numero di assessori a 3 (oggi sono 5).