Autore : redazione - gio 24 aprile 2014 - Argomento : Politica
W il 25 aprile
25 aprile liberazione vezzano sul crostolo
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione.

Sono passati quasi 60 anni da quando Piero Calamandrei pronunciò davanti agli studenti di Milano una memorabile lezione sulla Costituzione terminata con questa frase.

Ma fu un grande discorso nella sua interezza: realista, a tratti ironico, sincero e al tempo stesso retorico. Retorico di una retorica che solo alcuni possono permettersi di maneggiare. 

Un richiamo alla responsabilità del fare politica. Alla sua fatica, alla sua bellezza. 

In questi giorni che ci avvicinano alle elezioni un grazie e un augurio quindi a chi presterà il proprio tempo ed impegno alla collettività, in qualsiasi ruolo le urne li assegnino. Un grazie anche a tutti quelli che utilizzano la propria libertà ogni giorno, nell'associazionismo e nel volontariato, per rendere migliore questa comunità. Qualcuno lo troverete domani in piazza a Vezzano a festeggiare degnamente il giorno della Liberazione.

Un grazie infine a quei ragazzi e ragazze che, con il coraggio, l'irrequietezza, la coscienza e l'incoscienza dei vent'anni, si ribellarono, regalandoci quella libertà che oggi festeggiamo.

Viva l'Italia, l'Italia liberata.

(scritto su un treno che porta lontano da Vezzano per motivi parecchio più futili di quelli elencati sopra)