Dopo rifiuti e strade, oggi proseguiamo il confronto dei programmi elettorali delle tre liste in corsa per le comunali di Vezzano con il tema della sicurezza. Negli ultimi mesi nel comune di Vezzano si è registrata una serie di piccoli e medi furti. Da Montalto a Paderna, da Vezzano a Sedrio, i ladri non hanno risparmiato nessuna frazione, colpendo spesso le abitazioni quando i residenti sono fuori per lavoro o altri impegni, come ad esempio nel caso del vicesindaco Montecchi. In questi casi il danno economico è solo una parte del problema che investe anche la sfera emotiva dei cittadini, la loro tranquillità e la loro privacy. Il fenomeno va ovviamente oltre i confini vezzanesi. L'incremento dei furti si è registrato anche in provincia e nei comuni vicini, anche se la struttura policentrica di Vezzano (molti piccoli borghi sparsi ed isolati) complica maggiormente il controllo del territorio. A livello nazionale gli ultimi dati parlano di un aumento dei furti nelle abitazioni tra il 2010 e il 2012 del +40%. Negli ultimi vent'anni la tendenza era invece in costante calo. Vediamo ora cosa propongo le tre liste in tema di sicurezza. "Vezzano Più" del sindaco Bigi dedica direttamente al tema un solo punto: l'installazione di impianti di videosorveglianza in punti specifici e sensibili del territorio sfruttando l'infrastruttura a disposizione con il progetto "Smart Town" e in cooperazione con l'Unione dei comuni matildici. "Insieme per Cambiare" di Manuela Venturi propone "tolleranza zero" contro la microcriminalità utilizzando telecamere di videosorveglianza, la possibilità di istituire "un corpo di volontariato gratuito per un controllo capillare del territorio" e la collaborazione con le forze dell'ordine. Il "Movimento 5 Stelle" di Gabriella Blancato si concentra invece sulla proposta di "Controllo di Vicinato" ovvero una rete di vicini con un referente per ogni zona, in grado di comunicare in tempo breve dettagli utili alle forze dell'ordine e alla cittadinanza stessa su possibili malviventi. |