Guardavo questa vecchia foto qui a fianco con gli occhi piuttosto curiosi di uno che, più o meno, sta esplorando la superficie lunare. Non sembra, o forse sì, ma è Vezzano qualche trilione di giorni fa. Il vecchio municipio, la strada polverosa, una gran bici, quelli in posa (che una foto era una foto, mica un selfie). E poi la fontana. La fontana che poi pare l'abbiano fatta nel 1893. Dicono così, che io ancora non c'ero. O forse dormivo. In un qualche libro dicono anche che la fece fare il barone Raimondo Franchetti, che poi sarebbe il nonno di Raimondo Franchetti gran esploratore dell'Africa nera e bisnonno di Afdera Franchetti, che tra gli altri si sposò uno come Henry Fonda. Ma io il barone Franchetti mica me lo ricordo per Henry Fonda o per la fontana. Il barone c'aveva qua intorno un sacco di terra. Per dire, se vi mettete in piazza e guardate verso il Lupo, lì era tutta roba sua. E ancora più in là: Cavazzone tutta roba sua. Ma io Raimondo mica me lo ricordo per il Cavazzone o il Lupo. Io me lo ricordo perchè mio padre ogni tanto, per ricordarmi che la vita è un po' da sudare, mi diceva sorridendo: guerda che te mia fiol dal baron Franchetti. E allora poi ho pensato che uno può fare mille cose della propria vita, ma la fontana non c'è più, il Lupo l'ha comprato Ferrarini e Fonda ha divorziato dopo quattro anni. L'unica cosa che è rimasta è quel proverbio. E il sorriso di mio padre. |