Riceviamo e pubblichiamo da A.P. (residente a Sedrio) una lettera su un tema piuttosto dibattuto negli ultimi anni e nella recente campagna elettorale: la sicurezza stradale sulla provinciale per Pecorile. Al di là delle impressioni e valutazioni personali, il testo può aiutare a fare il punto sulla situazione presente e futura di Sedrio, località che da quindici anni a questa parte ha visto una decisa mutazione demografica, economica e sociale. Mutazione che ha portato, come spesso accade, opportunità e problemi. Sapevate che a Vezzano esiste un circuito di Formula 1 ? E già, stiamo parlando del Circuito Sedrio / Pecorile dove il limite di velocità del centro abitato deve essere stato scambiato per un cartello punti, tipo: vai più forte che puoi che ti regaliamo 50 punti, Tempo fa, prima delle elezioni, una parte della cittadinanza di Sedrio aveva incontrato il Sindaco, e ci erano state elencate una serie di iniziative, tutte valide e sicuramente condivise alle quale si attendeva di dar corso almeno dopo il periodo elettorale. Mi sembra sia passato un pochino di tempo, e di tutte queste belle iniziative, secondo voi quante sono diventate reali ? Io non ho fretta, ho mutuo a 30 anni di cui 5 pagati, quindi la mia permanenza all'interno di questo Comune dovrebbe essere abbastanza lunga, ma anche se, su alcuni punti posso attendere e non pretendo niente, sulla questione dei limiti stradali, pretendo venga fatto qualcosa. Non è possibile svegliarsi nel cuore della notte a causa di qualche cretino che attraversa il rettilineo sfiorando velocità assurde, o ancora peggio, fare colazione la mattina e accorgersi che presi dalla fretta dell'ultimo secondo perché perennemente in ritardo, i pendolari che scendono da Pecorile hanno tutti il turbo inserito. Quando abbiamo deciso di venire a vivere qui, pensavamo proprio di aver trovato un bella zona collinare, verde, silenziosa, accogliente, vicina al centro abitato principale ma nello stesso tempo rilassante, ho sognato, ho sognato ad occhi aperti, perché tutte le volte che esco di casa ho paura, ho paura di essere centrata come un birillo a bowling e adesso che stiamo per diventare genitori sono terrorizzata, solo al pensiero che qualche pazzo scatenato possa far del male alla nostra creatura. Vorrei rivolgermi principalmente a quelle persone sedute al volante delle proprie auto che tutti i giorni passano su questo tratto stradale e si dimenticano di alzare il piede dall'acceleratore, ma penso sia inutile, perché se avessero un minimo di cervello, io non sarei qui a scrivere, e allora per l'ennesima volta mi rivolgo alle autorità competenti, per chiedere di risolvere una volta per tutte questa situazione, sono stanca, voglio che davanti a casa mia, in un centro abitato, vengano rispettate le regole, perché il rischio è alto, la vita una sola e io voglio godermi il mio Comune. |