Autore : redazione - mer 08 ottobre 2014 - Argomento : Ambiente
E poi tocca alla tassa sui rifiuti
Prima era la Tarsu, poi la Tares, infine oggi si fa chiamare Tari. E' comunque da sempre, al di là delle mutazioni lessicali, la tassa sui rifiuti.

E' la prossima scadenza fiscale dei contribuenti vezzanesi ed italiani (il 16 ottobre, da non confondere, scade la prima rata Tasi).

La prima rata della tassa sui rifiuti è in scadenza il 31 ottobre. Il pagamento avviene tramite bollettino postale già precompilato che in questi giorni viene consegnato a domicilio.

Le aliquote della nuova Tari saranno le stesse della Tares del 2013, con la previsione di incassare circa 600.000 euro. Della vecchia Tares rimangono anche le agevolazioni: uno sconto del 40% se il primo cassonetto è troppo lontano (più di 500 metri), il 20% se fate compostaggio, il 10% per alcune tipologie di utenze commerciali come pizzerie, ristoranti, pub, negozi di ortofrutta.

A conti fatti tra il il 2000 e il 2013 la tassa sui rifiuti vezzanese è raddoppiata: da una media di circa 60 euro per abitante a 120 euro. Ogni vezzanese produce in media, in un anno, 615 chili di rifiuti urbani. Calcolatrice alla mano un chilo di rifiuti costa circa 0.20 centesimi.