Autore : redazione - ven 28 agosto 2015 - Argomento : Cronaca
Le scappatelle digitali vezzanesi
spunta blu whatsapp
"La vita è breve. Fatti una storiella". E' lo slogan del sito canadese Ashley Madison specializzato in appuntamenti con/tra persone sposate o con relazioni stabili.

Il sito, accusato di pratiche commerciali scorrette (tra le altre cose chiedeva 19 dollari per cancellare i dati degli utenti iscritti che ci avevano ripensato, ma poi li manteneva in archivio), è stato vittima di un'intrusione: un gruppo hacker ha sottratto tutti i dati degli iscritti e poi li ha diffusi.

Nomi utente, email, ricerche, numeri di carte di credito di milioni di persone.

Tra queste anche 40 vezzanesi.

Tutti presumibilmente uomini. Sì perchè la particolarità è che ad iscriversi al sito per cercare avventure extraconiugali sono per la quasi totalità uomini: in media 95 su 100 iscritti.

Qualcuno per curiosità (premio per la fantasia e simpatia all'utente vezzanese che si è registrato come "Seghedoni" utilizzando poi una mail fasulla ancor più fantasiosa), qualcuno magari per provare il brivido.

Il tema generale, al di là del caso specifico, è che la privacy online ha sempre più impatto nella vita reale. Perchè nelle nostre vite il confine digitale e reale è sempre più sfumato.

Viviamo in una società dove il controllo è un fatto ormai accertato, non solo da parte di governi o grandi corporation, ma anche nelle nostre normali relazioni.

Del resto, siete lì che fissate la spunta blu di Whatsapp e vi domandate: perchè non mi risponde ?

Quindi ?

Quindi magari fate come Seghedoni: prendetela con leggerezza.

(ps: se pensate di consultare in qualche modo il database di Ashley Madison lasciate perdere).

(ps2: qui nella consultazione online oltre il mitico Seghedoni non siamo andati. Per i 39 restanti: sono ben fatti loro).