L'Epifania, oltre a portarsi via tutte le feste, ha visto chiudere i battenti anche al mercatino dell'usato messo in piedi da alcune volontarie per raccogliere i fondi per la ristrutturazione della canonica di Vezzano. Ospitiamo l'intervento di una di queste volontarie, Alessandra Leoni (qui non nei panni di assessore comunale). C’era una volta una befana, anzi due, no, tre, insomma, tante befane, alcune amiche di vecchia data, altre che si conoscevano a malapena. Alla prima venne l’idea di fare qualcosa di nuovo per il suo paese d’origine; la seconda, che da lí non s’era mai allontanata, l’accolse con entusiasmo e insieme allestirono un mercatino con vecchi abiti, loro e di altri amici. La terza disse: “E’ molto bello, perché non continuiamo fino a Natale?” Cosi, grazie alla generosità di tanti, prima di tutti il proprietario del negozio, il mercatino continuó, con tante befane che collaboravano, coinvolgendo persino i loro mariti e tante, tante altre persone, del paese e non solo. “Quello che guadagniamo serve per il restauro della canonica”, dicevano, e continuavano a guardare soddisfatte il risultato del loro lavoro, osservando il paese dalla vetrina del negozio. I giorni passavano, le befane diventavano sempre piu amiche, si divertivano e non volevano piú rinunciare a quella bella opportunitá di stare insieme facendo qualcosa di utile. Cosí, subito dopo Natale, quando ormai non c’era piú tempo per “giocare” perché si avvicinavano i giorni di vero lavoro, si ritrovarono ad impacchettare tutto il materiale rimasto, con la ferma intenzione di ricominciare a primavera. “E’ una promessa”, dissero brindando al nuovo anno. “Torneremo in pista con tante nuove idee, perché quello che abbiamo raccolto è molto piú che una somma di denaro: è una nuova amicizia!” |