Da metà ottobre cambierà, almeno in parte, la raccolta dei rifiuti sul territorio di Vezzano. Ci saranno più cassonetti in strada per vetro, carta, plastica e faranno la loro comparsa i contenitori marroni per la raccolta differenziata del rifiuto organico. L'obbiettivo, come scritto in una lettera firmata dal sindaco Bigi e dall'assessore Leoni lo scorso 16 settembre, è di potenziare la raccolta differenziata per contribuire all'obbiettivo provinciale del 75% di rifiuti differenziati. Del resto il piano dei rifiuti della Regione approvato quest'anno prevede per i prossimi anni "l'azzeramento delle discariche, al progressivo spegnimento degli inceneritori". Attualmente, secondo gli ultimi dati disponibili riferiti al 2014, a Vezzano la raccolta differenziata tocca quota 62% sotto la media provinciale del 65%. Fanno meglio i nostri vicini di Unione: Quattro Castella è al 66%, Albinea al 71%. Dei comuni vicini peggio sta solo Casina, ferma al 46%. E' tornata a salire rispetto agli ultimi anni anche la quota di rifiuto totale prodotto in media da ogni vezzanese: sono 643 chili a testa contro i 615 del 2012. E' il valore massimo mai toccato: nel 2000 ogni vezzanese produceva "solo" 540 chili di rifiuti. In questi quindici anni è salita (quasi raddoppiata) anche la spesa per i cittadini: dai 57 euro di inizio millennio ai quasi 120 di questi anni. Per capire meglio il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti a Vezzano si terrà un'assemblea pubblica al teatro Manzoni lunedì 10 ottobre alle 21.00. |