Diversi quotidiani e siti di informazione locale ieri hanno riportato la notizia di un caso di violenza familiare che sarebbe avvenuto a Vezzano. Il fatto avrebbe come vittima una donna quarantenne maltrattata e picchiata lunedė al culmine di una lite con il marito. Un episodio non isolato. Le angherie e le violenze sulla donna si sarebbero protratte per anni. La donna č stata ricoverata con una prognosi di 8 giorni. I Carabinieri, su indicazione della Procura, hanno disposto come misura cautelare l'allontanamento dell'uomo dalla casa. Nella legislazione italiana il reato di "maltrattamenti contro familiari e conviventi" č punito dall'articolo 572 del codice penale con una pena compresa tra i 2 e i 6 anni. La pena si alza in caso di lesioni gravi sulla vittima. Dal 2013 la legislazione prevede che si possa procedere contro chi provoca lesioni e violenze in famiglia anche senza una denuncia da parte della vittima. Gli ultimi dati Istat (riferiti al 2014) indicano che la violenza sulle donne č ancora un fenomeno vasto e preoccupante. Secondo l'Istat Il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (6 milioni 788 mila) ha subėto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Ha subėto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dallex. Soltanto nel 6% dei casi le donne denunciano le violenze subite dall'attuale partner. Il 35,4% delle donne che hanno subėto violenza fisica o sessuale ritiene di essere vittima di un reato, il 44% sostiene che si č trattato di qualcosa di sbagliato ma non di un reato, mentre il 19,4% considera la violenza solo qualcosa che č accaduto. |