Doveva essere una vertenza per il rinnovo del contratto integrativo, ma la situazione alla Bosch Rexroth di Vezzano si è complicata parecchio. Dopo lo sciopero di martedì c'è stato un incontro tra azienda e sindacati che è andato male. I rappresentanti dei lavoratori, in un comunicato congiunto (Fiom, Fim, Uil) hanno accusato l'azienda di aver presentato a sorpresa un nuovo piano industriale che prevede, tra le altre cose, 130 esuberi. Sotto accusa anche l'aumento dei turni, la previsione di esternalizzare alcune lavorazioni e l'utilizzo di lavoratori precari. La prima mossa dei sindacati è stata di bloccare immediatamente straordinari e sabati lavorativi. Nei prossimi giorni ci saranno assemblee dei lavoratori e la programmazione di 10 ore di sciopero. Bosch Rexroth è la parte della multinazionale tedesca che si occupa di oleodinamica ed ha il suo cuore produttivo italiano in Emilia, in particolare tra Modena e Reggio. L'azienda rappresenta una delle maggiori realtà lavorative del territorio vezzanese. |