Sono state installate questa settimana le telecamere di sicurezza nel territorio di Vezzano. Una in Piazza della Libertà nell'angolo del municipio sul lato Statale 63 e un'altra in zona sportiva. Il progetto completo prevede anche una telecamera in località Bettola in grado di rilevare anche i numeri di targa dei veicoli. L'installazione degli impianti, con i fondi in capo all'Unione delle Colline Matildiche, era nei programmi delle liste di maggioranza e opposizione alle ultime elezioni amministrative del 2014. Le telecamere di sicurezza hanno visto in questi anni un vero e proprio boom. La videosorveglianza è considerata da istituzioni e cittadini come un valido strumento di prevenzione e repressione dei reati piccoli e grandi: dagli atti di vandalismo ai furti. Proprio per arginare gli eccessi della videosorveglianza il Garante della Privacy ha stabilito alcune regole anche per i soggetti pubblici che le installano (come nel caso di Vezzano). Le telecamere possono essere installate in zone specifiche a rischio e non per coprire un intero paese. Per questioni amministrative (ad esempio usate per scovare i cosiddetti "furbetti del cassonetto") le telecamere possono essere usate solo come ultimo strumento disponibile. La conservazione delle immagini registrate non può superare generalmente i sette giorni. Per le amministrazioni pubbliche che le utilizzano nell''ambito della "Sicurezza urbana" non c'è l'obbligo di posizionare i cartelli con l'informativa (quelli con scritto "area videosorvegliata"). |