 O meglio è iniziata una parte dei lavori, solo quella che riguarda l'adeguamento sismico dell'attuale edificio e la ridefinizione degli spazi interni. I lavori di ampliamento veri e propri, che aumenteranno gli spazi scolastici dove attualmente c'è il giardino di ingresso, attendono invece la firma di una direttiva ministeriale perché in parte finanziati dallo Stato. Se ne è parlato venerdì scorso in consiglio comunale dove il gruppo del "Movimento 5 Stelle" ha sottolineato e chiesto i motivi del ritardo rispetto alla data di inizio lavori preventivata a metà giugno. Il sindaco Bigi ha motivato con il ritardo di una direttiva Ministero dell'Istruzione il cambio in corsa del programma dei lavori vezzanesi. Si procederà prima alla parte sull'adeguamento sismico del vecchio edificio (che non è finanziata dallo Stato e quindi può partire) e poi all'ampliamento. Il ritardo porterà ad uno slittamento generale dei tempi e probabilmente ad alcuni disagi. Nelle intenzioni da qui a metà settembre, data del rientro in classe, i lavori di adeguamento sismico dovrebbero terminare. Ci potrebbero essere alcuni problemi per due classi, che saranno ospitate temporaneamente in altri locali messi a disposizione dal Comune. I lavori di ampliamento invece si protrarranno probabilmente oltre il 2017 fino alla primavera 2018, occupando tutto il prossimo anno scolastico. |