Autore : redazione - dom 29 marzo 2020 - Argomento : Cronaca
Cosa fare se si hanno sintomi Covid19 ?
La pandemia di Covid19 nella provincia di Reggio registra a sabato 28 marzo questi numeri:

1996 casi positivi totali
160 decessi
69 ricoverati in terapia intensiva

Il primo numero, quello dei risultati positivi, è una grandezza sottostimata rispetto alla realtà. Questo è ormai un dato acquisito da diverso tempo. Quanto sottostimato ? Non è semplice stabilirlo con esattezza, ma partendo da alcuni dati certi è immaginabile che il numero delle persone contagiate a Reggio e provincia sia 7 volte tanto, ovvero quasi 15.000 casi.

Sono persone che hanno sintomi lievi o addirittura assenti, ma che possono comunque comportare una fonte di contagio per altri, in particolare familiari, colleghi (se ancora lavorano), incontri occasionali.

E' per questo che stiamo osservando questa quarantena di massa, per tenerci lontani dagli altri il più possibile, per non contagiare ed essere contagiati.

Cosa fare se si accusa qualche sintomo

Oltre agli asintomatici, cioè persone che non hanno sintomi della malattia, esistono quelli che in termine tecnico vengono definiti "paucisintomatici" cioè con sintomi lievi.

In questo caso è essenziale al primo insorgere, anche lieve, di uno solo dei sintomi sospetti (tosse, febbre, difficoltà respiratoria, mal di gola) contattare telefonicamente il proprio medico che poi valuterà e se nel caso vi indirizzerà al percorso diagnostico corretto.

Nel frattempo è atto di assoluto buon senso, soprattutto verso le persone che ci stanno più vicine, di attuare isolamento e un marcato distanziamento dagli altri all'interno della propria abitazione. (ovviamente è vietato anche dalle attuali norme uscire dal domicilio con più di 37,5 gradi di febbre).

Nel caso il percorso sanitario porti ad una diagnosi da Covid19, le autorità di sanità pubblica devono provvedere a mettere in isolamento domiciliare tutti i contatti più stretti, attuando una sorveglianza attiva su questi soggetti, che risiede in sostanza in telefonate a domicilio per verificare giorno per giorno il possibile insorgere di sintomi.

L'efficacia delle indagini epidemiologiche, cioè individuare tutti i contatti a rischio di un paziente trovato positivo a Covid19, e il tema della "sorveglianza attiva sanitaria" sono la sfida che ci attende, anche dal punto di vista tecnologico, nei futuro più prossimo.