Autore : redazione - gio 09 aprile 2020 - Argomento : Cronaca
Le prime mascherine dopo pasquetta
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Sono 1.900 le mascherine che la Regione ha consegnato al Comune di Vezzano perché siano distribuite gratuitamente a tutta la popolazione.

Non si tratta "né di dispositivi medici, né di dispositivi di protezione personale" come ha sottolineato il sindaco Stefano Vescovi.

E' una formula che viene utilizzata per tutte quelle mascherine che non hanno specifiche caratteristiche tecniche filtranti e che si possono produrre, come ha stabilito uno dei decreti di emergenza, "prive del marchio CE e in deroga alle vigenti norme sull'immissione in commercio".

Saranno distribuite casa per casa dai volontari della Protezione Civile (che le stanno imbustando una ad una) a partire dal 14 aprile. Verranno lasciate nella cassetta della posta delle abitazioni.

Accanto a queste i volontari lasceranno un'altra busta con due ulteriori mascherine fornite direttamente dal Comune, diverse dalle prime e non usa e getta, ma lavabili e riutilizzabili.

Sono circa 1.800 i nuclei familiari vezzanesi.

Il sistema pubblico-privato dell'Emilia Romagna punta nelle prossime settimane a rendere operativa su larga scala una filiera di produzione per soddisfare la crescente domanda di mascherine, uno di quegli accessori che ci accompagneranno per diversi mesi.