Autore : redazione - dom 25 ottobre 2020 - Argomento : Cronaca
Riassunto sanitario della settimana
dati e opinioni
La pandemia di Covid-19 creata dal virus Sars-Cov-2 è in prima battuta un'emergenza sanitaria che, a cascata, innesca emergenze economiche e sociali.

Tendiamo a volte a dimenticarlo, ma tutti i sacrifici fatti e da fare servono per tutelare la salute pubblica, come bene primario.

Senza contenimento dell'epidemia gli ospedali non sarebbero più in grado di tutelare un "fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività", non solo per i malati da Covid-19 ma anche per tutte le altre patologie e malattie.

E' quindi bene tenere il punto della progressione dell'epidemia sia fuori che dentro gli ospedali.

I dati di oggi parlano per Vezzano di altre 2 positività accertate, che portano il conteggio settimanale a quota 5, in diminuzione rispetto alla settimana precedente che ne aveva registrati 7. (si tratta di numeri piccoli e non staticamente rilevanti).

In provincia di Reggio i casi accertati questa settimana sono stati 837, il doppio della settimana precedente.

La progressione da lunedì ad oggi è stata costante, partendo da 51 casi e arrivando ai 235 di oggi.

Questa espansione del contagio si è tradotta inevitabilmente in una maggior pressione sugli ospedali.

Due settimane fa si registrava 1 paziente in terapia intensiva e 47 ricoveri in "non intensiva", oggi siamo a 4 persone in terapia intensiva e 129 in reparti Covid.

Minore l'incremento percentuale settimanale a livello regionale: si è passati dai 526 casi di lunedì ai 1.192 di oggi.

L'occupazione delle terapie intensive per Covid-19 oggi in Emilia Romagna è di 88 unità, sulle circa 640 attrezzate (anche per altre patologie). Una percentuale ancora al di sotto delle soglie di allarme fissate a livello nazionale, ma che ha avuto un incremento importante nelle ultime due settimane: l'11 ottobre infatti erano solo 23 i pazienti affetti da Covid-19 in intensiva.

Non riuscire ad invertire la tendenza esponenziale che raddoppia ogni settimana i numeri, vuol dire esaurire le disponibilità di posti letto in terapia intensiva in meno di un mese.